Di origine russa, il padre era figlio di un emigrante e la madre apparteneva a una famiglia bene di Philadelpia, Alexis Denisof è nato il 25 Febbraio 1966 nel Maryland ed ha trascorso la sua infanzia a Seattle, con la madre. Dopo il diploma si è trasferito in Inghilterra, dove ha frequentato la London Academy of Music and Dramatic Arts. Sempre in Inghilterra ha cominciato a recitare “seriamente”, entrando nella Royal Shakespeare Company, diretto da sir Ian McKellan, e lavorando, fra gli altri, anche con Tony Head, che avrebbe poi ritrovato anni dopo nel cast di Buffy the vampire slayer, nella piece teatrale “Rope”.In Inghilterra perde anche il cuore, e quando torna negli Stati Uniti, dopo 15 anni di assenza, lo fa dopo la fine di una storia lunga ed importante. Tornato “ a casa” , nel 1998, rincontra il vecchio amico Tony Head, che lo raccomanda per la parte di Wesley Whindam Price, il nuovo, pedante e imbranato osservatore di Buffy e Faith. Nelle previsioni il personaggio avrebbe dovuto perire dopo un paio di episodi, ma la bravura di Alexis, la sua innegabile alchimia con Tony Head, con cui divide la maggioranza delle scene, e la particolarità del personaggio fecero si che la parte di Wes fosse invece ampliata per tutta la stagione e che , alla fine, invece di morire durante l’Ascensione, come programmato, Wesley rimanesse solamente ferito, e fosse portato via in ambulanza… cosa che resterà poi ricorrente nella vita del personaggio!! Sul set di Buffy arriva anche un nuovo amore, con il visetto timido e malizioso di Alison Hanigan, che lo nota subito, ma con cui inizia una storia bellissima che continua ancora adesso, solo nel dicembre dello scorso anno, in occasione di un film, Beyond City Limits, che i due girano insieme. Strano destino il suo, professionalmente parlando, legato a scelte di coraggio. Non era facile infatti accettare un ruolo come Wesley, scomodo e antipatico ai più perché all’apparenza destinato a sostituire l’amatissimo Giles, e ancor più coraggioso riprendere in mano lo stesso personaggio nel momento in cui si trattò di sostituire il personaggio in assoluto più amato di Ats… Doyle! Dopo la morte del mezzo demone amico di Angel, infatti, restava vacante un posto alla Angel investigation, e Joss Whedon pensò bene di chiamare Alexis perché portasse una ventata di leggerezza nella serie. Torna dunque il Wesley imbranato e pasticcione che abbiamo lasciato in Buffy, che con la guida e l’amicizia di Angel cresce però rapidamente fino ad arrivare al livello del vampiro e, addirittura, a prendere il suo posto alla guida dell’agenzia. Sul set, Alexis ritrova David Boreanaz, con cui già aveva stretto un buon rapporto sul set di Buffy,e di cui continua ad essere un buon amico. Come testimonia una fotografia a cui Alexis è molto affezionato, e che proprio David gli ha scattato il primo giorno delle sue riprese di Angel, ritraendolo con la testa fra le mani a causa, forze, dei ritmi, completamente sballati, delle riprese del telefilm. Su un margine, lo stesso Boreanaz ha appuntato “ ore 3 e 45 del mattino, primo giorno di lavoro, Angel.” Altro grandissimo amico di Alexis è diventato, a partire dalla seconda stagione di Angel, Andy Hallet, e i due attori si frequentano spesso anche al di fuori del set. E, infine, l’amore. Al momento attuale, Alexis Denisof è felicemente fidanzato con Alison Hanigam , il suo successo cresce sempre più e così la folla dei suoi fan ed estimatori, tanto che si parla di lui per la realizzazione di film molto importanti. Mentre, in Ats, il ruolo di Wesley cresce sempre di più… Di lui si dice che abbia un carattere allegro, pieno di vita, che ami farsi prendere in giro e giocare con gli altri. Insomma… molto più Russo o Americano che… Inglese!! Fra gli altri suoi lavori le uniche cose edite in Italia sono Il primo cavaliere, in cui interpreta la parte di sir Gaheris, L’arca di Noè, e la leggenda di Tarzan, ma Alexis ha interpretato più di venti ruoli rilevanti, fra televisione e cinema, senza contare i ruoli teatrali, per lo più in Inghilterra, con spettacoli come il Cyrano e Romeo e Giulietta.
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