Concerto per ricordi e speranze |
E' da tanto che sono qui. Da un tempo che nemmeno ricordo. E quante cose ho visto. Tante che quasi non le ricordo. Ma ricordo una ragazza. Una ragazza ed il suo amore. Un amore che era il suo contrario. Un amore che era il suo complemento. Un amore che era lei. Un amore che se n'è andato. Io li ricordo. Io li ho visti e li ho amati. Ho seguito le loro vite, una lunga ed una breve. Ho seguito i loro atti, sia nel bene sia nel male. E il loro amore l' ho vegliato e benedetto. E il loro dolore l' ho compreso e condiviso. Forse è stato giusto. Forse così doveva essere. Ho visto altri amori finire nel nulla. Ho visto altre storie finire nell'oblio. E so che a volte è giusto così. E so che a volte così deve essere. Ma questa volta è stato un errore. Ma questa volta è stato inutile. Perché quell'amore non è finito. Perché quell'amore dura anche adesso. La lontananza è solo uno scherzo. La lontananza non serve a niente. I loro cuori non sono lontani. I loro cuori sono ancora un tutt'uno. E quell'amore è finito perché troppo grande. E quell'amore è finito perché troppo bello. Troppo grande per essere capito. Troppo bello per essere approvato. Così è finito, per la paura e le differenze. Così continua, per la passione e le somiglianze. E io li guardo, notte dopo notte. E io spero per loro, fase dopo fase. Io li ricordo, quegli amanti eterni. Io, luna, conservo intatto il loro amore.
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