Il figlio di Angelus

Disclaimer: Tutti i personaggi delle serie televisive "Buffy the vampire stayer" e "Angel" sono di proprietà di Joss Whedon e della Warner Bros. Non sono utilizzati a fini di lucro.Ci ho solo giocato un pochino.

Il figlio di Angelus

Angel ritorna ad essere il vecchio Angelus grazie ad un’incantesimo fattogli dai "Cavalieri dell’Apocalisse", i quali spiegano ad Angelus che il suo compito sarà quello di passare una notte d’amore con la cacciatrice per fare in modo che arrivi sulla terra Daniel, il figlio del male, nato dall’unione del vampiro più potente e dalla cacciatrice più longeva di tutte, nascerà con un animo cattivo e sanguinario, e dominerà il mondo…..

Sunnidale pochi giorni dopo

Angelus torna, con quella sua faccia da bravo e innocente ragazzo decide di cercare subito la sua Buffy, e ha già in mente un piano per conquistarla. La cerca in uno dei tanti cimiteri di Sunnidale, ma l’unico dove avrebbe potuto trovarla a quell’ora, davanti alla lapide di sua madre c’era lei che parlava da sola…

Buffy:- Mamma, perché mi hai lasciato, non ho + nessuno, le persone + importanti della mia vita mi hanno abbandonato e ora mi rimangono solo i ricordi…

Angelus è dietro di lei che l’ascolta, non si era neanche accorta della sua presenza.

Angelus:- Ehm, Ehm,

Buffy fece un balzo per lo spavento

Angelus:- scusami, non volevo spaventarti

Buffy:- non preoccuparti, è solo che ho i nervi a pezzi, sai, qua se ti senti qualcuno alle spalle, sono solo guai in arrivo – disse con una voce molto triste.

Angelus:- cosa c’è che non va piccola mia? – la abbraccia e lei si lascia andare

Buffy:- tutto non va Angel, prima te ne sei andato tu, poi Riley e adesso anche mia madre, ho solo Dawn e non sai quanta paura ho che un giorno o l’altro anche lei mi venga strappata dalle mani, ho paura di andare avanti, ora sono sola, non ho nessuno che mi aiuti, certo, gli altri si fanno in quattro per darmi una mano e gli sono grata ma quando entro nella mia stanza… beh… non esiste più niente.

Angelus la ascoltava senza dire una parola, adesso doveva mettere in atto il suo piano.

Angelus:- Ssssh… non ti preoccupare – le disse accarezzandole i capelli e baciandole la testa – ci sono io adesso, vedrai, non permetterò che succeda niente di male ne a te ne ai tuoi amici.

Buffy piangeva ed era ancora abbracciata ad Angel, quando d’un tratto si staccò e lo guardò negli occhi per un tempo che le sembrava infinito.

Buffy: Non puoi dirmi che adesso ci sarai tu a proteggermi, perché non è affatto vero, tu.. tu te ne ritornerai a Los Angeles, al tuo lavoro e io… io resterò qui ancora una volta da sola. Comunque, a parte questo, come mai sei qui? – gli disse asciugandosi le lacrime – Qualche demone in vista? Avanti, sputa il rospo.

Angelus: n-non è come credi, sono tornato per te, vedi ho scoperto di essere in grado di controllare il demone che è in me, qualunque cosa facessimo, non succederebbe niente perché la mia anima è più forte di lui. E’ per questo che sono tornato, perché adesso potremo stare insieme, beh, certo, evitando il sole ma non avremmo altri ostacoli, potremmo vivere insieme il resto dei nostri giorni, crescere la nostra famiglia…i nostri figli…. Che ne dici piccola, possiamo riprovarci?

Buffy stava per aprire bocca, ma Angelus la bloccò con un bacio dolcissimo e lei, beh si sciolse come neve al sole, era con Angel, il suo Angel che un giorno se ne era andato perché non poteva renderla felice senza sapere che la sua felicità era lui, e adesso, adesso era tornato, con una forza di volontà non comune a tutti e deciso e restare con lei per il resto della sua vita… mille pensieri offuscarono la mente di Buffy che, quasi senza pensarci…

Buffy:- Angel, ti prego, andiamocene da qui, andiamo in un posto più tranquillo, andiamo a casa tua…

Dawn era da un’amica a dormire, quindi Buffy aveva tutta la notte e il giorno successivo per lei ed Angel.

Angelus era soddisfatto del suo lavoro "mai stato così semplice" pensò mentre portava la sua donna in braccio attraverso il portone della vecchia dimora di Angel.

Appena entrati, Buffy si sentì inondare da una miriade di bellissimi ricordi passati insieme a lui, e un bacio tira l’altro si ritrovarono in camera da letto, Buffy non poteva ancora crederci, poteva fare di nuovo l’amore con Angel, senza paura, anche se a dir la verità un po’ di paura ce l’aveva, non era ancora molto convinta di quello che le aveva raccontato.

Buffy:- Angel, Angel… fermati. – disse lei staccandosi di colpo

Angelus:- che c’è, qualcosa non va?, non ti va di farlo? Hai un’aria strana!

Buffy: n-no, non è questo, oh Angel è così bello stare qui con te che quasi mi sembra di sognare…

Angelus la zittì:- Ssssh, non ti preoccupare amore mio, questo non è un sogno… e cominciò a baciarla, dapprima sul collo, e poi sempre più giù, lei ricambiò il gesto del suo amante fino a quando la passione non li travolse completamente e Angel e Buffy furono una cosa sola…

La mattina dopo al risveglio, Angel era accanto a lei che dormiva beatamente, non era successo niente, non poteva crederci. Stando attenta a non fare troppo rumore per non svegliarlo Buffy decise di andare a comperare qualcosa per fare colazione, nella vecchia casa di Angel non c’era niente di commestibile da mangiare e poi aveva una strana voglia di ghiottonerie, così uscì.

Al suo ritorno lo trovò in piedi che fissava il camino.

Angelus:- hey, dove sei stata? Mi stavo preoccupando!

Buffy:- beh, sono uscita a comprare qualcosa da mangiare, sai i tuoi gusti non mi piacciono molto!!!

Angelus:- allora, cos’hai comprato?

Buffy:- dunque.. vediamo… brioches, biscotti e anche della cioccolata… strano, io non la mangio la cioccolata, ma oggi ne avevo proprio voglia.

Angelus la guardava con occhi compiaciuti per il suo ottimo lavoro, ce l’aveva fatta e senza alcuni intoppi, adesso doveva svelare la sua vera identità alla sua adorata cacciatrice.

Buffy:- ti va qualcosa di diverso del sangue questa mattina… - disse lei scherzando

Angelus:- no, i miei gusti sono piuttosto limitati, lo dovresti sapere cacciatrice!!!

Buffy:- S-scusa, non intendevo, mi dispiace… allora mangio da sola.

Uno strano senso di angoscia salì nella mente di Buffy, ma non ci dette peso, Angel era strano, ma certe volte dipendeva da come aveva la luna. Allora decise di continuare a parlare.

Buffy entusiasta della rivelazione di Angel :- Che bello Angel, ma ci pensi, potremmo passare 1000 altre notti come questa, senza paura, senza problemi… è così bello che mi sembra di volare.

Angelus:- puoi dirlo forte Buff!!! Vedrai quante pazzie faremo insieme!!

Buffy:- Angel, ma che ti succede? Mi fai paura!!!-

La paura saliva e Buffy si stava spazientendo non ricevendo alcuna risposta, Angel le girava la schiena ma non parlava…

Buffy:- Angel, ti prego… dimmi che cos’hai? – e così dicendo lo prese per un braccio, ma quando Angel si voltò Buffy cominciò a tremare

Buffy:- ma..no, non è possibile, tu mi avevi detto…, Angel cosa è successo? stavi così bene fino a poco fa…

Angelus:- che vuoi che ti dica, Buff, sono un ottimo attore, dovresti saperlo tesoro!!!

Buffy :- ma allora, ieri sera, l’anima….non posso crederci… mi hai ingannata…!!!!

Angelus:- l’anima non se ne è andata, proprio come ti avevo detto, per il semplice fatto che non c’era già più, sei troppo offuscata dai sentimenti che provi per quel bamboccio del mio alter-ego buono che non te ne sei nemmeno accorta, Dio quanto sei stupida ragazzina….

Buffy era sconvolta, ma ancor di più era furibonda con quel bastardo…

Buffy:- Mi fai schifo… sei, sei un porco Angelus e… e te la farò pagare, se non ti uccido è solo perché non voglio uccidere Angel, ma non ti preoccupare, prima o poi ci riuscirò, questa è una promessa lurido verme…

Così dicendo, Buffy alzò i tacchi e se ne andò, le lacrime gli solcavano il viso, come poteva essere stata così stupida da non accorgersi che non era Angel, come poteva aver fatto uno sbaglio simile, aveva ancora il suo odore addosso e Buffy pensò bene di andarsene a casa a farsi una doccia.

Appena finito Buffy si sdraiò sul suo letto sola, come sempre.

Dawn rientrò e andò subito in camera sua quando si accorse che c’era anche Buffy.

Dawn:- Hey, che ci fai qua tutta sola, lo sai ieri sera abbiamo conosciuto un ragazzo stup…

Si bloccò vedendo Buffy con gli occhi gonfi che no le prestava attenzione.

Dawn:- Buffy, ma che cos’hai? Non stai bene? È successo qualcosa a qualcuno?

Buffy:- no, gli altri stanno bene, almeno per ora… -segue un attimo di pausa – sono una stupida, ma come potevo saperlo, io… io non l’ho fatto apposta…

Dawn continuava a non capire.

Dawn:- Buffy, che cosa non potevi sapere? – ora Dawn era visibilmente preoccupata per Buffy.

Buffy:- Era un mostro, capisci… lui…lui… - singhiozzava e non riusciva a finire la frase

Dawn:- Chi era un mostro?

Buffy:- Angel, lui, non era + lui, era Angelus, e io non me ne sono accorta, ma era così bello Dawn, non sono stata capace di fermarmi…

Dawn:- mi stai forse dicendo che hai passato la notte con Angelus?

Buffy annuì ma Dawn non sembrava scossa più di tanto.

Dawn:- ma, ti ha fatto qualcosa, voglio dire ti ha aggredito, cosa, per essere in questo stato.

Buffy:- no, non mi ha fatto niente, neanche quando l’ho insultato e minacciato di farlo fuori, è proprio questo che mi preoccupa, c’è qualcosa che non quadra.

Dawn:- beh, tu non hai fatto niente di male, voglio dire, infondo non hai messo in pericolo il mondo, avanti non ti distruggere per una cosa del genere, comunque dovremmo almeno dirlo a Giles che Angelus è ancora in giro… non trovi?

Buffy:- Sì, avanti, andiamo al Magic Box.

Buffy e Dawn uscirono di casa e andarono dritte da Giles.

Appena entrarono Giles gli sorrise.

Giles:- Buffy, Dawn, ciao. Come va ragazze. Ah Buffy, già che sei qui mi potresti dare una mano a mettere questo scatolone sopra quell’armadio, è troppo pesante per me.

Buffy:- sì, poi glielo sposto, ma prima devo parlarle, e, è una cosa che riguarda anche voi, quindi se potete darmi cinque minuti della vostra attenzione, vi racconto tutto.

Giles, Anya Xander e Willow si guardarono e poi andarono a sedersi al tavolo al centro del negozio.

Giles:- avanti, hai scoperto qualcosa di pericoloso?

Buffy:- no, cioè sì, ma non vi farà piacere saperlo, sono ancora sconvolta….

Xander:- allora, il buon vecchio Angelus è tornato ed ha ammazzato qualcuno? – disse con una sua solita battuta idiota

Buffy rimase pietrificata a quelle parole.

Xander:- scherzavo!!! Buffy, non è che quello che ho detto è vero… vero che non è vero!!!?

Buffy abbassò gli occhi:- Angelus è tornato, non ha ancora fatto delle vittime… ma…non so come sia stato possibile…

Xander:- si sarà fatto qualche bella biondona di Los Angeles e puff…

Willow gli diede un calcio sotto al tavolo, e Xander si piegò in due per il male…

Xander: Will, ma dico sei impazzita???

Buffy: Willow, non c’è bisogno, anche se Angel non lo farebbe mai… Xander ha ragione, è l’unica cosa a cui riesco a pensare anch’io… comunque c’è dell’altro…

Giles:- avanti, vi siete scontrati?

Buffy:- beh… diciamo che ci siamo scontrati e ci siamo incontrati.

Xander:- cosa vuoi dirci con questo giochetto di parole…

Willow aveva capito tutto e diede un altro calcio a Xander che in cuor suo la maledì ma capì al volo…

Xander:- ci sei andata a letto insieme???? Ecco chi è la biondina di Los Angeles, anzi no, scusate, di Sunnidale!!! – disse con tono furibondo

Dawn:- Xander piantala. Era già Angelus, glielo ha detto lui stamattina.

Giles:- Piantatela tutti. Buffy, non ti ha accennato nessun motivo per il suo ritorno?

Buffy:- no, ha detto che era tornato per stare con me, ma erano tutte bugie…la vuole sapere la verità, voleva divertirsi, voleva spezzare di nuovo il mio cuore… è ci è riuscito..

Giles: - non preoccuparti, non è successo niente, facciamo una cosa Angelus sarebbe da uccidere, ma Willow e Tara potrebbero riprovare l’incantesimo per ridare l’anima ad Angel, sebbene detesti Angelus, per quello che a fatto a noi e a me personalmente Angel mi sta a cuore, e non voglio che diventi un mucchietto di polvere, vedremo il dafarsi, comunque Buffy non è morto nessuno, ci daremo da fare e troveremo una soluzione vedrai.

Detto questo tutti tornarono a fare quello che stavano facendo, Xander piuttosto amareggiato e acciaccato per l’accaduto si era messo sui libri insieme a Willow e Anya era tornata dietro al bancone.

Buffy:- Sig. Giles, allora, qual è lo scatolone da spostare?

Giles:- è questo, dovrei metterlo su quell’armadio, se tu sali sulla sedia io te lo passo.

Buffy:- Ok, dia qui. –

Buffy prende lo scatolone, ma una strana debolezza la assale e finisce per terra. Tutti corrono in suo soccorso e Buffy si riprende dopo poco.

Buffy:- che cosa è successo? Oddio che mal di testa! Ma cosa ci faccio qui per terra?

Giles:- sei caduta. E hai perso i sensi.

Buffy:- oddio, c’era qualcosa di fragile nello scatolone?

Giles.- no tranquilla, solo alcune statue di legno, non hanno alcuna importanza.

Piuttosto, noi ci siamo permessi di chiamare un medico, non è normale una reazione del genere.

Buffy:- ma Sig. Giles, mi si sarà abbassata un po’ la pressione, lei si fa troppi problemi!!!

Nel frattempo arriva il medico, (il Magic Box viene momentaneamente chiuso per avere più tranquillità) fa sdraiare Buffy e le fa una visita accurata, poi le preleva una provetta di sangue e se ne va.

Medico: le farò sapere qualcosa tra un’ora.

Giles:- Grazie.

Buffy e Dawn restarono al Magic Box, passarono un paio d’ore, ma il medico non telefonava e Buffy cominciava ad innervosirsi.

Ad un tratto però squillò il telefono, rispose Giles.

Giles: Pronto Magic Box.

Medico: Sig. Giles, sono il medico che ha visitato Buffy, non dovreste permettergli di fare certi sforzi nelle sue condizioni…

Giles: mi scusi, di quali condizioni sta parlando!!!?

Buffy era preoccupata e stringeva forte le mani di Dawn e di Willow.

Medico:- ma come, Buffy è incinta, e da un paio di mesi, la tenga riguardata. Arrivederci

Giles:- sì,… sì certo… grazie.

Buffy lo guardava implorandolo di raccontarle tutta la verità

Giles:- Buffy abbiamo un problema!!!

Buffy:- questo lo avevo capito, di che si tratta?

Giles:- sei incinta!!!

Tutti lo guardarono come se fosse impazzito.

In coro:- "CHE COSA!!!"

Buffy non credeva alle sue orecchie:- mi scusi, ma è matematicamente impossibile, Riley se ne è andato + di sei mesi fa, e da allora, beh… lo sa… no ho più avuto nessuno.

Giles si sistemò gli occhiali:- e Angelus?

Buffy impallidì di colpo, ma non era possibile era stata con lui la notte scorsa…

Buffy:- Sig. Giles è impossibile!!!

Giles:- già, sembra incredibile anche a me, dovremmo fare qualche ricerca.

Buffy: comunque, ricerca o no, io questo bambino non lo voglio tenere…

Dawn:- ma sei impazzita, non me lo vuoi proprio dare un nipotino è?, e poi cosa centra se è figlio di Angelus, almeno così sapremo che non ci farà mai del male…

Xander:- Dawn ha ragione, che ti importa.

Buffy:- la decisione comunque spetta a me…mi ha ingannata… e ora sono incinta… oddio che cosa faccio ragazzi?

Giles:- Buffy, calmati, adesso vediamo se riusciamo a scoprire qualcosa, e poi decideremo, ah Buffy dimenticavo, il medico ha detto che sei incinta da circa due mesi…

Buffy:- no, questo non è possibile, ma che sta succedendo, ragazzi non sono + stata con nessuno dopo Riley, mi credete???

Anya:- certo che ti crediamo, ci sono certi incantesimi che riescono ad accelerare o diminuire il processo di formazione di qualcosa, sono molto complicati, ci vogliono delle streghe molto esperte, ma non sono impossibili, sei sicura che Angelus non abbia detto niente al riguardo…

Buffy:- no, non mi sembra…. Però lui ha detto, che potevamo stare insieme per il resto dei nostri giorni e crescere così la nostra famiglia, i nostri figli… scusate, non ci avevo pensato.

Giles:- questo spiega tante cose, probabilmente era un progetto di Angelus, ma perché?!!!

Passarono i giorni e, giorno dopo giorno Buffy vedeva il suo pancione crescere sempre di più, ormai eravamo alla fine…

Intanto in un palazzo in periferia i "Cavalieri dell’apocalisse" stavano aspettando impazienti l’evento, il più anziano e capo della setta si chiamava Wishmaster ed era dotato di particolari poteri, primo fra tutti il fatto di poter cambiare identità a suo piacimento, sarebbe stato lui ad occuparsi del piccolo Daniel.

Wishmaster :- Il piccolo Daniel verrà alla luce domani, io entrerò a far parte del personale ospedaliero, voi stregoni farete un sortilegio per cui tutti si ricordino di me, non deve esserci il minimo errore o morirete tutti per mano mia, intesi!!!?

Stregoni:- certo signore, come vuole lei signore. Diventerà una suora che aiuterà la cacciatrice a partorire, dopodiché porterà via il piccolo e lo porterà alla sua nuova famiglia.

Wishmaster :- sarà il nostro salvatore, la terra cadrà ai nostri piedi. Daniel figlio del più cruento vampiro di tutti i tempi e della più longeva cacciatrice, un’accoppiata perfetta, figlio del male, figlio delle tenebre, figlio di Satana, porterà il suo marchio impresso sul corpo, tre 6 a formare una piramide, tra i suo capelli, il suo marchio, il nostro Dio, con noi crescerà con odio e rancore verso l’umanità, diventerà sempre più forte e con lui noi domineremo il mondo….

Buffy, non aveva più rivisto Angelus ma era certa che anche con tutte le cattiverie che gli aveva fatto, specialmente questa, forse non sarebbe riuscita ad ucciderlo, in fondo lui aveva pur sempre il corpo del suo Angel e con i floppy della sig. Calendar avrebbero potuto ridargli l’anima…

Era l’ultimo giorno di gravidanza, almeno queste erano le previsioni fatte da Giles, e Buffy di prima mattina corse al Magic Box più nervosa che mai.

Appena arrivò si accorse che c’erano già tutti ad aspettarla.

Buffy:- Hey, ragazzi, tutti qua di prima mattina he?

Giles:- Buffy, come stai?

Buffy:- sto, bene, anzi benissimo… Sig. Giles… che cosa faccio??? – adesso stava piangendo

Giles:- Buffy… non preoccuparti

Buffy:- come sarebbe a dire "non preoccuparti" sto per diventare mamma… mamma di un mostro… figlio di Angelus e con lui figlio del male…che cosa ne faremo? Dovremo ucciderlo?

Giles:- Buffy, adesso basta calmati.

Willow:- Già, il Sig. Giles ha ragione, anche se è figlio di Angelus, se lo cresciamo noi, sarà buono, e magari ci aiuterà un giorno, sarà sempre più forte di noi…

Buffy:- Ma come potrò crescerlo, con Angelus nei parag… oddio ragazzi… adesso non mi sento per niente bene… portatemi in ospedale…

Buffy si accasciò a terra in preda a delle forti contrazioni, il piccolo Daniel stava per venire al mondo… arrivarono in ospedale appena in tempo, il travaglio era stato più corto del previsto e appena Buffy fu portata in sala parto, dopo neanche 10 minuti nacque Daniel… Buffy era distrutta, e piangeva, ma non di gioia, adesso, cosa avrebbe fatto? Cosa sarebbe successo? Queste erano le domande che si affollavano nella mente di Buffy mentre teneva in braccio suo figlio, il suo Angel, così aveva deciso di chiamarlo, perché Angelus, e con lui Angel non avrebbe avuto lunga vita, tale e quale a suo padre, capelli scuri e occhi nocciola, gli occhi di Angelus, a quel pensiero un brivido la percorse, aveva paura di quello che era.

Anya si avvicinò per accarezzare il piccolo quando di colpo la sua espressione cambiò, impallidì vedendo quella creatura e Buffy se ne accorse subito ma non disse niente.

Accanto a loro c’era la suora che l’aveva assistita (Wishmaster).

Suora:- signorina mi scusi, ma adesso devo proprio portarglielo via per i controlli di routine, lo rivedrà stasera…

Buffy:- sì… certo… la ringrazio ancora per essermi stata accanto

Suora:- è il mio lavoro… - rispose e così portò via il piccolo

Wishmaster uscì dall’ospedale con il bimbo senza che nessuno se ne accorgesse e lo portò nel palazzo abbandonato, insieme a i suoi seguaci per crescerlo e farlo diventare il signore della terra…

Quando fu portata nella sua stanza, Buffy si voltò di scatto verso Anya che aveva ancora lo sguardo pallido e fisso nel vuoto.

Buffy:- Anya, ti prego dimmi che sta succedendo?

Anche Giles era preoccupato…

Giles:- Già, hai una faccia che non mi piace, avanti che cosa hai visto?

Anya:- quel bambino… è figlio del male

Buffy:- fino a qua c’eravamo arrivati anche noi!!!

Anya:- no, non perché è figlio di Angelus, è figlio del demonio.

Buffy trasalì a quelle parole, come poteva essere?

Buffy:- scusa ma non ti seguo, io sono stata con Angelus, lo so, è il più crudele essere sulla faccia della terra ma non è ancora a quei livelli.

Giles si sistemò gli occhiali: ho capito cosa vuoi dire Anya, pensi che il piccolo sia un qualche piano di qualche setta per distruggere il mondo… non è così forse?

Anya:- beh sì, ma non proprio, voglio dire, ma lo avete guardato bene?

Buffy:- sì, è tale e quale a suo padre – disse con disprezzo

Anya:- no, sulla testa… beh aveva un simbolo, tre 6 a piramide, i tre 6 sono il simbolo del diavolo, ma messi a piramide significa che…

Giles:- … che qualcuno ha usato la magia per farlo nascere e per crescerlo in modo che questo diventi la persona più potente e invulnerabile dei tempi, per sconfiggere tutte le forze del bene e far trionfare il male in terra, così da dominarla… il vampiro più crudele e la cacciatrice più longeva… perché non ci abbiamo pensato prima!!!?

Anya:- bravo, complimenti e proprio preparato lei!!?

Buffy:- adesso piantatela voi due, ma dico siete impazziti, non possiamo lasciarlo in circolazione, bisogna farlo fuori, non mi importa come, lasciatemi uscire di qui e vi faccio vedere io…

Giles:- non è così semplice Buffy!!!

Buffy:- a no, beh, adesso vediamo…

Buffy si alzò dal suo letto e corse nella sala dove c’erano i piccoli, lo cercò, ma di lui non c’era traccia, allora chiese ad un’infermiera…

Buffy:- mi scusi, mi chiamo Buffy, Buffy Anne Summers, ho avuto mio figlio un paio d’ore fa, vorrei vederlo…

Infermiera:- mi dice il nome per cortesia

Buffy: Angel, Angel Liam Summers

Infermiera:- mi dispiace, ma qui non c’è nessun bimbo con quel nome...

Buffy impallidì, capì subito che lo avevano già preso…

Infermiera:- signora, si sente bene?

Buffy:- s-sì, non è niente, probabilmente lo staranno ancora visitanto, la ringrazio…

Infermiera:- di niente, stia tranquilla - e se ne andò

Giles e gli altri arrivarono subito dopo la fine del discorso, si erano fermati un po’ di più per discutere dell’accaduto.

Appena vide Buffy, Giles si allarmò…

Giles scuotendo Buffy ancora visibilmente sconvolta:- Buffy. Buffy. Che cos’hai? Buffy,dov’è il bambino?

Buffy aveva lo sguardo fisso nel vuoto e piangeva:- lo hanno preso, e adesso come facciamo?

Giles:- Buffy, lo troveremo, dovessi setacciare la città, ti prometto che lo troveremo…

Willow:- Buffy, mi dispiace, immagino quando può essere duro vedersi portare via tuo figlio…la tua vita…

A quel punto Buffy guardò Willow con una faccia che non lasciava presagire niente di buono.

Buffy:- la mia vita? La mia vita? – disse urlando – io voglio ucciderlo, voglio farlo fuori, non ne voglio più sentire parlare di quel bastardo, e di quel… quell’assassino di suo padre, anzi… sapete che faccio, uccido anche lui, un bel paletto dritto dritto in mezzo al cuore, poi vediamo come fa a piantar grane…

Giles e gli altri erano visibilmente scioccati dal comportamento della cacciatrice. A quelle urla arrivarono di corsa i medici e sentendo dire quelle parole dalla ragazza decisero di tenerla sotto stretto controllo per alcuni giorni e che il bambino doveva essere dato in affidamento, perché come scritto sull’atto legale "la madre in stato confusionale non sarebbe in grado di accudire il neonato". Una suora (Wishmaster) disse che se ne sarebbero occupate le sue sorelle e avrebbero pensato loro a trovagli una famiglia con sani principi morali.

I giorni passarono ma Buffy stava sempre peggio, aggrediva chiunque tentasse di avvicinarla e voleva solo vendetta, voleva uccidere suo figlio ed il suo amante. I medici arrivarono alla conclusione che non si trattasse più di uno shock post-parto, ma constatarono una forma di pazzia, decisero così, di "rinchiuderla".

Giles però si oppose, non poteva permettere che rinchiudessero la loro Buffy in un manicomio, allora disse che conosceva un convento, che curava i malati mentali, e che l’avrebbero portata li, sicuramente si sarebbe trovata meglio.

Buffy, venne dimessa, ma da li venne portata dritta in quel convento, poco distante da Sunnidale.

Era un posto accogliente, con molta devozione intorno, tante suore che si prendevano cura di lei, pensavano che con la preghiera Buffy sarebbe guarita, ma voleva solo finire il suo compito, non era impazzita, ed aveva imprecato contro Giles, dicendogli che stava bene, che voleva solo compiere la sua missione, niente di più, e invece lui… lui l’aveva portata in quel posto, rinchiusa… rinchiusa in una stanzetta, con un letto, un crocifisso, un piccolo armadio e una piccola scrivania dove poter scrivere, o leggere e una piccola finestra, dalla quale però non si vedeva niente, era al quarto piano di quel grande stabile e fuori, solo il cielo… poteva uscire il pomeriggio… in giardino… ma non ne aveva voglia, dopotutto di cosa avrebbe potuto parlare con quelle suore, di demoni e di vampiri, che il padre di suo figlio era il famigerato Angelus, no… non poteva, poteva solo tenersi tutto dentro.

Giles e gli altri andavano a trovarla ogni giorno, gli portavano le ultime novità, ovviamente quelle belle, lei non aveva più chiesto notizie di Angelus e loro si erano ben guardati dal raccontargliele…

Angelus era tornato, e mieteva vittime a più non posso, non si erano mai scontrati con lui, e non ci tenevano a farlo, dovevano trovare una soluzione e con Buffy fuori combattimento tutto era più difficile…

Magic Box.

Willow:- ma Sig. Giles, se noi ridassimo l’anima ad Angel, non dovremmo più preoccuparci di lui, infondo il rituale è ancora qui, e abbiamo tutto il materiale necessario, Buffy, anche se sta facendo progressi non sarà con noi per ancora un bel pò di tempo e…

Giles:- Will, ti ringrazio, era un’idea che era venuta anche a me, ma l’incantesimo è troppo potente, non posso permettere che succeda qualcosa anche a te… questa storia è fin troppo complicata, non sappiamo neanche dove sia adesso il piccolo Angel…

Willow:- ma Angelus lo sa, ne è sicuramente al corrente visto che si è prestato al loro gioco, se noi riportassimo Angel con noi, avremmo risoltola metà dei nostri problemi, e non mi dica di no, perché questo incantesimo l’ho già fatto una volta, ed ero molto più debole di adesso, ma ce l’ho fatta ugualmente, quindi se non le dispiace, mi sembra la soluzione migliore…

Willow rivolta agli altri :- Ragazzi, siete con me, vero? Non mi lascerete sola?

Xander:- ma no.. certo, siamo tutti con te!!!!

Gli altri annuirono, la sera dopo tutto era pronto per ridare l’anima al povero Angelus.

Willow entra di corsa al Magic Box, era stata a casa a ripassare per l’ultima volta i dischetti di Jenny.

Willow:- ragazzi, ragazzi… sapete cosa ho trovato nei file della Sir.na Calendar?

Tutti la guardarono come se fosse pazza, doveva prepararsi sull’incantesimo, non curiosare in profezie che neanche li riguardavano.

Xander:- Will… scusaci… ma non dovevi prepararti solo su QUESTO rito???

Willow:- sì, ma ho dato un’occhiata e ho trovato la formula per ridare l’anima ad Angel… ma questa volta senza vincoli… lo so lui… non se la merita, ma in fondo quando è buono, mi fa tanta pena, sempre triste, col muso lungo, non può nemmeno fare l’amore con la donna che ama per questo, almeno questo glielo dobbiamo, è solo una formula in più da recitare non succederà niente… ve lo assicuro.

Cominciò il rituale, tutto era pronto, una stella a cinque punte disegnata con la polvere, un cerchio che racchiude la stella come simbolo per la protezione, delle candele bianche accese su ogni punta della stella e Willow al centro del cerchio, con le formule in testa ed il globo di Thesula in mano.

Willow cominciò a recitare strane formule in latino, continuò per una decina di minuti quando intorno a lei si era formato un alone luminoso, il globo si accese di una luce surreale e poi in un colpo più niente… Willow cadde a terra, senza sensi… rinvenne dopo qualche minuto, tutto aveva funzionato, presto avrebbero riavuto Angel con loro…

Per le vie di Sunnidale Angelus stava facendo il solito spuntino di mezzanotte, era avvinghiato ad una bella donna e si stava nutrendo quando ad un tratto si sentì debole e per qualche secondo perse i sensi, quando si risvegliò vide la donna a terra accanto a lui morta dissanguata per il suo morso, solo allora si rese conto che doveva aver combinato qualcosa di terribile.

Angel ricordava poco di quello che era successo, solo un gran senso di sconforto e di paura nella sua mente…decise allora di andare da Spike…

Raggiunse la cripta di Spike dopo pochi minuti, entrò pensando che in casa non ci fosse nessuno, era notte fonda e probabilmente Spike era andato a farsi un giretto.

Angel:- Spike… Spike sei in casa?

Spike dal sotterraneo:- arrivo… arrivo… non si può neanche schiacciare un pisolino in santa pace… uff… nemmeno a quest’ora della notte ti lasciano in pace…

Quando vide Angel fermo sulla porta d’entrata si prese un accidente e sentiva la rabbia crescere verso di lui, verso quel mostro che aveva ridotto la sua Buffy sull’orlo della pazzia…

Spike puntando il dito contro Angel:- tu… tu brutto bastardo cosa ci fai qui… non faccio più parte dei tuoi amichetti succhiasangue… te lo ricordi ancora… ho il chip… è vero… ma i mostri posso ancora ucciderli e ti conviene scappare a gambe levate se non vuoi ritrovarti con un paletto in mezzo al cuore…

Angel era senza parole, lasciava parlare Spike, ma sapeva che non doveva essere successo nulla di buono durante quel periodo vedendo il suo comportamento…

Angel:- Spike… Spike sono io!!! Angel.

Spike non era ancora stato messo al corrente dell’incantesimo che aveva effettuato Willow e pensava che fosse ancora Angelus, il suo sire, che faceva la solita commedia…

Spike:- non farmi ridere!!! Angelus, sei un ottimo attore lo sai… ma purtroppo lo so anch’io e… mi dispiace dirtelo…per te la tua carriera è giunta ormai al termine, non potrò mai perdonarti per quello che le hai fatto…

In quel momento squillò il telefono e Spike s’interruppe per andare a rispondere… Angel era preoccupato, aveva fatto qualcosa a Buffy e non sapeva cosa, cominciò a camminare avanti e indietro mentre Spike rispondeva al telefono e più passava il tempo e più Angel pensava al peggio.

Spike:- Pronto.

Giles:- Spike, sono Giles.

Spike:-Ah, buonanotte Giles non è un po’ tardino per cercarmi.

Giles:- Spike?!! Stavi dormendo???

Spike:- Ah, già, io di solito dormo di giorno, beh… diciamo che per stavolta la perdono…

Giles:- volevo dirti che Willow ha ridato l’anima ad Angel, può darsi che lo incontrerai…, beh vedi di non ammazzarlo abbiamo bisogno di lui.

Spike:- se aspettavate ancora un po’ ad avvisarmi… avrei potuto portarvi un bel mucchietto di polvere invece del nostro vecchio Angel…

Giles:- è lì con te?

Spike:- sì, diciamo che stavamo parlando, forse non molto civilmente ma…

Giles:- venite al Magic Box, subito!!!

Così dicendo Giles riattaccò.

Spike:- ma guarda un po’ che faccia tosta mi riaggancia il telefono in faccia… amico mi dispiace… "quattrocchi" ci vuole a rapporto, su muoviti andiamo…

Angel continuava a fissare Spike, non sapeva cosa dire, probabilmente tutto il casino che c’era in quel periodo era tutta causa sua e questo sarebbe stato un altro dei tanti errori che non si sarebbe mai perdonato.

Angel:- Spike?

Spike:- che c’è?

Angel:- cosa è successo? Non ricordo niente? Cosa ho fatto a Buffy? Ti prego dimmi che non l’ho uccisa!!?

Spike:- è successo di tutto, per nostra sfortuna non ricordi niente, l’hai fatta impazzire e… no, non l’hai uccisa… almeno non fisicamente…ti bastano come risposte, comunque vedi di fartele bastare perché da me non saprai più niente… fatti raccontare tutto da mister "so tutto io", e adesso muoviti, ha detto che hanno bisogno di te…

Spike e Angel arrivarono al magic Box in meno di 10 minuti ma nessuno dei due aprì bocca, Angel era preoccupato per Buffy, chissà come stava e cosa le aveva fatto di tanto grave da renderla pazza? E Spike non parlava, anche lui pensava a Buffy…

Buffy in convento si era ripresa abbastanza bene, aveva capito da sola che opporre resistenza non le avrebbe permesso di uscire di li e completare la sua missione, così aveva cominciato a fare la brava ragazza, la madre superiora ne andava fiera, non si era ancora ristabilita del tutto ma aveva fatto passi da gigante, Giles e gli altri erano contentissimi per lei e lei sorrideva quando li vedeva arrivare, sempre allegri e con buone notizie, le sue giornate sembravano infinite, la sveglia era alle 6.30 del mattino (prestissimo per lei) faceva colazione, usciva in giardino a dare una mano a fare qualche piccolo lavoretto, poi il pranzo alle 12.30 e alle 14.00 finalmente l’orario di visita, tutti i giorni qualcuno andava a trovarla, e lei aspettava solo quello in tutte le giornate, alle 18.30 la cena e poi alle 20.00 in camera, qui si era messa a scrivere poesie, aveva perfino raccontato ad una sorella diventata sua amica, della sua storia con Angel ovviamente tralasciando il fatto che lui fosse un vampiro, quelle giornate così lunghe ma allo stesso tempo così rilassanti le avevano fatto dimenticare Angelus e pensare al suo Angel, sperava che Willow rifacesse l’incantesimo, ma non glielo avrebbe mai chiesto, però aveva scoperto che il suo cuore lo amava ancora, e la paura di Buffy era che anche quando sarebbe uscita da quel posto forse non sarebbe riuscita ad ucciderlo, e questo le faceva venire i brividi…

Era stata spostata di recente in una camera più ampia e bellina della prima, questa si trovava al primo piano e, avvicinandosi alla finestra riusciva a scorgere oltre la staccionata che circondava quel luogo, le persone che passeggiavano lungo la strada pedonale che costeggiava la riva del fiume, tante coppie abbracciate o mano nella mano che passeggiavano allegramente, e Buffy sognava… sognava di passeggiare anche lei per quel vialone abbracciata al suo Angel… ma dopo poco i sogni svanivano e tornava la realtà, quella realtà così crudele da togliergli anche la possibilità di amare l’unico uomo che le avesse veramente rubato il cuore e l’anima…

Magic Box

Entrarono in negozio, erano tutti là ad aspettarli, davanti c’era Spike e dietro Angel che entrò a capo chino senza parlare ne’ guardare in faccia nessuno, tutti capirono che tra loro c’era stato qualcosa, e conoscendo il tatto di Spike…

Giles prese parola:- Spike, Angel, siamo felici di vedervi…

Willow:- ciao Angel come stai?

Angel rispose a fatica:- bene grazie… Willow devo ringraziare te vero, per l’anima intendo…

Willow:- sì, e ho anche una buona notizia, ti ho ridato l’anima, ma ho trovato la formula per eliminare la maledizione, adesso non avrai più costrizioni… non sei contento…

Reclinò il capo all’indietro e chiuse gli occhi, una lacrima era scesa sul volto di Angel.

Willow:- Angel ma che cos’hai? Pensavo che saresti stato contento!!!

Angel:- beh… non ho parole, grazie Will. – l’abbracciò e Willow si sentì quasi soffocare da quella stretta.

Willow:- vacci piano… sono fragile io!!!

Angel:- scusa… - seguì un silenzio che sembrava un’eternità poi Angel riprese il discorso con la voce che gli tremava per la paura di sapere la verità.. – Posso chiedervi cosa ho fatto a Buffy? Vi prego…

Tutti rimasero a bocca aperta sentendo la voce di Angel che tremava in quel modo, nessuno di loro se lo aspettava, fu Willow che decise di raccontargli tutto…

Willow:- vedi, tu sei tornato ad essere Angelus… non sappiamo ancora per quale motivo… sei tornato a Sunnidale, hai cercato Buffy, avete passato una notte insieme… Buffy è rimasta incinta, ha avuto il bambino dopo nove giorni di gravidanza, Anya dice che il piccolo è il figlio del male per un simbolo che aveva in testa, Buffy lo aveva chiamato Angel in tuo ricordo, perché era intenzionata ad eliminare Angelus, ma quando venne a sapere che il piccolo Angel era figlio del demonio voleva ucciderlo ma lo avevano già preso… non sappiamo ancora dove si trovi…si mise ad urlare e quando i medici la sentirono decisero di toglierle il bambino e di rinchiuderla… noi ci siamo opposti e l’abbiamo portata in un convento non lontano da qui… adesso sta un po’ meglio…

Angel aveva lo sguardo fisso nel vuoto, non poteva crederci, come aveva potuto farle una cosa simile? E adesso lei lo avrebbe sicuramente odiato, a cosa serviva allora la sua anima pura…

Angel:- i-io… mi dispiace… non so cosa dire…

Giles:- non devi dire niente Angel, non eri tu, e Buffy questo lo sa, non ti preoccupare per lei, è al sicuro… piuttosto, non ricordi niente, dobbiamo trovare il piccolo, e anche così non sapremmo come sconfiggerlo… ho cercato e ricercato dappertutto ma non sono riuscito a trovare niente, anche perché non abbiamo un punto di partenza…

Angel:- mi dispiace, al momento non ricordo niente, mi ci vogliono un paio di giorni di solito, appena riesco a ricordare qualcosa via avverto subito…

Angel tornò alla sua vecchia casa accompagnato da uno Spike un po’ dispiaciuto per le cattiverie dette contro Angel, stettero insieme tutta la notte a parlare e Spike rispose a tutte le domande che Angel gli faceva, gli spiegò tutto quello che era successo, adesso toccava ad Angel ricordare… all’alba si addormentarono ed Angel era scosso da sogni agitati, cominciava a ricordare qualcosa, ma era tutto confuso, niente aveva un senso logico, erano tutte immagini mischiate l’una con l’altra, dopo un po’ Angel venne svegliato di colpo da Spike

Spike:- Hey… Hey sveglia, Angel svegliati – stava urlando

Quando Angel aprì gli occhi si ritrovò in un bagno di sudore, e vide il volto di spike davanti a se molto preoccupato…

Angel:- Spike, è successo qualcosa?

Spike:- dimmelo tu!!! Non hai fatto altro che girarti e dimenarti per tutto il tempo… incubi?

Angel:- Ah…no… quando comincio a ricordare qualcosa succede sempre così… non preoccuparti, non è niente, solo un forte mal di testa…

Spike si era reso conto di essere stato un po’ troppo gentile:- Io, preoccuparmi per te???? Ma fammi il piacere… non mi hai lasciato dormire, facevi tanti di quei versi strani, che anche con i tappi ti avrei sentito… per forza che ti ho svegliato…

Angel non disse niente, Spike era uno spaccone, ma sapeva essere buono a modo suo…

Spike:- comunque… cosa ti sei ricordato… qualcosa che può esserci utile?

Angel scosse la testa:- ricordo Buffy davanti alla lapide di Joice, alcune vittime, ho visto degli strani tizi entrare nel mio ufficio a Los Angeles, ma non ricordo di più… mi dispiace Spike

Spike:- figurati, solo ricordati di farci un fischio, quando la tua memoria deciderà di revocare lo sciopero…

Spike si girò di schiena e ricominciò a dormire ed Angel lo seguì.

Quando si risvegliò il sole era già calato da un pezzo e Spike non c’era più, aveva lasciato un biglietto…

"me ne sono tornato a casa mia…

fai troppo rumore per i miei gusti…

vorrei andare a trovare Buffy questa notte…

vieni con me???"

Angel andò di corsa alla cripta di Spike, questa volta i suoi sogni, erano stati un po’ più produttivi, e adesso quasi tutti i tasselli del suo puzzle erano a posto, sarebbe andato a raccontare tutto a Giles ma adesso… adesso voleva solo andare dalla sua amata Buffy…

Angel:- Spike? Spike, ci sei?

Spike:- dai entra, dove vuoi che sia… ti ho aspettato, sapevo che saresti venuto… allora andiamo o restiamo a fissarci come due idioti!!!?

Detto questo uscirono insieme alla volta del convento… si trovava ad una mezz’oretta di macchina da Sunnidale, Spike ci era già stato, accompagnato da Giles e gli altri, non aveva potuto vederla, lui… loro in quel luogo non sarebbero mai riusciti a metterci piede, ma potevano sempre gironzolargli intorno con la speranza di scorgerla…

Arrivarono fuori dal convento, tutti e due non sapevano cosa fare… si misero a girare in cerchio, cercando di vedere in ogni finestra accesa la sagoma di Buffy… fecero un paio di giri ma… niente. Continuarono e al quarto Angel si bloccò.

Spike:- amico, qua non si vede niente…

Angel:- sta zitto Spike!!! La sento… è qua da qualche parte…

Spike:- ma non dire cavolate!!!

Stettero fermi, là davanti a quelle finestre accese…

Buffy era in camera sua, era irrequieta, sentiva che c’era qualcosa di strano nell’aria… si era sdraiata sul letto e pensava *che sciocca, mi sembra di avvertire la presenza di Angel, sarà la malinconia, chissà dov’è adesso? E come sta?, …probabilmente starà uccidendo qualcuno,… quanto vorrei averlo qua con me* - una lacrima gli rigava il viso, ma più passava il tempo e più questa sensazione si faceva forte…

Decise di alzarsi e sbirciare un po’ dalla finestra. Si guardò intorno ma al momento non vide niente, quando i suoi occhi finalmente si abituarono al buio li vide… Angel e Spike insieme che stavano parlando, avevano le facce tristi e stanche, Buffy pensava che come al solito fosse uno dei suoi stupidi sogni ad occhi aperti, ma si ricredette subito, era là, infondo a quella strada, poche decine di metri li separavano… e se era lì con Spike voleva significare solo una cosa… quello era il suo Angel, Angelus era stato rimandato all’inferno per la seconda volta, in cuor suo ringraziò Willow perché era sicura…, era stata lei!!!.

Buffy prese coraggio e lo chiamò:- Angel, Spike, sono qui ragazzi!!!

Quando la videro Angel fece una corsa per saltare la staccionata ma Spike lo bloccò:- fermati idiota, quella è terra consacrata, vuoi finire arrosto!!!

Buffy:- Angel, ti prego…Nooo… - singhiozzava dalla felicità ma non voleva vederlo mentre faceva la fine di un pollo allo spiedo…

Angel:- Buffy,… stai bene?

Spike:- se volete vi lascio da soli!!!

Buffy:- si ragazzi sto bene, voglio solo uscire di qui e abbracciarvi… dite a Giles di farmi uscire vi prego…

Angel:- stai tranquilla amore mio, se non ci riuscirà Giles lo faremo noi.

Buffy aveva il viso solcato dalle lacrime mentre accompagnava con gli occhi le sagome di Angel e Spike allontanarsi per poi sparire definitivamente inghiottite dal buio della notte, pensò di andare a dormire, così il tempo sarebbe passato più veloce e sarebbe arrivato il giorno, e avrebbe rivisto i suoi amici che sicuramente gli avrebbero portato buone notizie e la sera avrebbe rivisto il suo amore e Spike… *vi aspetterò ragazzi… vi prego… fate presto*

Angel e Spike tornarono a Sunnidale e anche se era notte fonda andarono a bussare alla porta di Giles.

Sotto i colpi incessanti battuti alla porta di casa si presentò un Giles stravolto dal sonno…

Giles:- Hey, che succede… Angel, ti sei ricordato qualcosa?!!!
Angel:- sì, direi che adesso abbiano molti dettagli importanti, ma dobbiamo anche chiedere un grosso favore a lei e a Willow.

Giles:- bene… finalmente qualcosa di concreto, su avanti sedetevi e raccontatemi tutto…

Angel e Spike si guardarono, prima dovevano raccontare i pezzi mancanti della storia di Angel a Giles, poi gli avrebbero chiesto di far uscire Buffy da quel posto…

Angel prese parola:- dunque… ricordo che ero nel mio ufficio a Los Angeles, Wesley e Cordelia erano usciti, arrivarono dei tizi, apparentemente normali, cominciarono a chiedermi informazioni su un caso che stavo seguendo, probabilmente per distrarmi, quando all’improvviso mi mancò l’aria, se così posso dire, e quando mi risvegliai ero diventato Angelus, mi dissero di essere gli stregoni di un’antico ordine, i "Cavalieri dell’Apocalisse", mi condussero in una fabbrica abbandonata, non molto lontana da qui, c’era il loro capo… un certo Wishmaster… mi disse solo che dovevo vedere la cacciatrice, che dovevo fare l’amore con lei per poter portare sulla terra "Daniel"… venni a Sunnidale e combinai il tutto… il resto lo sapete…

Angel era a capo chino con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e le mani tra i capelli, si vergognava per quello che aveva fatto, e Giles se ne accorse…

Giles:- Angel… ti ringrazio, ora abbiamo le idee un po’ più chiare, i… i "Cavalieri dell’Apocalisse" sono un antico ordine di potenti stregoni, il loro più grande obbiettivo è quello di sottomettere la terra al volere del male…vogliono il vostro bambino per far trionfare il male sulla terra, una specie di "piaga" che spazzerà via il bene e porterà il male alla vittoria…- Giles parlava aggiustandosi gli occhiali – hai detto che si chiama Daniel il piccolo… vero?

Angel:- sì, così mi hanno detto, non so che significato abbia… ma è tutto quello che so… mi dispiace

Giles:- Daniel???… Mi sembra di ricordare qualcosa… devo fare alcune ricerche!!! Domani chiamerò i ragazzi ed insieme vedremo di capirci qualcosa… vi ringrazio!!!

Adesso toccava a Spike:- mi scusi ma noi avremmo una richiesta fare…

Giles:- dimmi Spike

Spike guardò Angel che gli fece cenno di continuare…

Spike:- allora… noi stanotte siamo stati a trovare Buffy…l’abbiamo trovata… l’hanno trasferita a pian terreno… beh… ci abbiamo parlato e lei vuole uscire da quel posto… senza contare che questo stupido qui a momenti non ci restava secco… ha tentato di scavalcare la staccionata…

Angel stava per aprire bocca ma Spike lo zittì…

… non dire niente tu… che se non era per il buon vecchio Spike adesso saresti un bel mucchietto di cenere ancora fumante su quella terra… sì, insomma Giles la tiri fuori di lì, non mi interessa come… se non ci riuscirà lei… faremo fare un’incantesimo a Willow e la faremo fuggire… Buffy deve uscire di lì!!!!

Giles:- farò quello che posso, domani porterò personalmente alla madre superiora la nostra richiesta di rilascio… non vi garantisco niente… Buffy si è ripresa, ma non completamente e quelle suore sono testarde… comunque vi farò sapere.

Angel e Spike lo guardarono storto, volevano buffy fuori di lì e nulla glielo avrebbe impedito…

Giles:- C-comunque… se non dovesse funzionare, escogiteremo qualcos’altro…

Era quasi l’alba, i due vampiri si alzarono, ringraziarono Giles e se ne andarono a dormire…

Il giorno dopo tutti erano riuniti al Magic Box, Giles raccontò a Willow quello che gli avevano raccontato Angel e Spike e cominciarono a fare delle ricerche, un mucchio di libri altissimi e pieni di polvere stavano sul tavolo rotondo al centro del locale, tutti erano impegnati a cercare qualcosa che potesse aiutare loro e la loro amica…

Giles preparò la lettera da consegnare alla madre Superiora, una lettera ben fatta non c’è che dire, ma di sicuro non sarebbe bastata, quelle erano cocciute e Giles non era del tutto convinto che una semplice lettera avrebbe funzionato… mentre lui andava in convento a trovare Buffy gli altri erano restati al Magic Box a fare ricerche su Daniel, fin’ora risultate nulle, c’erano dei riferimenti sul figlio dell’anticristo di nome Daniel ma tutte molto vaghe.

Giles parlò con Buffy la quale gli raccontò della notte precedente, che aveva rivisto Angel, e che era il suo Angel, tornato "normale", che voleva uscire di lì ed era intenzionata a farlo al più presto… Giles si stupì del cambiamento di Buffy era di nuovo serena, e dopo tanto tempo le aveva rivisto il sorriso sulle labbra, era contento per lei, ma la bastonata arrivò quando la sua lettera venne respinta, Buffy avrebbe dovuto rimanere lì per altri due mesi almeno, così si era sentito rispondere, e non aveva avuto il coraggio di andare da lei e dirle la verità, probabilmente Angel e Spike si sarebbero inventati qualcosa…

Tornò al negozio dove tutti lo stavano aspettando, il sole era calato da un pezzo e ad attenderlo c’erano anche Spike ed un Angel che aspettava di rivedere la sua Buffy entrare da quella porta accompagnata da Giles x poterla riavere finalmente fra le sue braccia…Giles entrò ma di Buffy nessuna traccia, aveva una faccia che non lasciava presagire niente di buono…

Angel:- allora?!!! Dov’è Buffy? Quando la lasciano andare?

Giles:- Angel… mi dispiace, sono stato a discutere fino a 30 minuti fa ma… non ne vogliono sapere… deve rimanere la per altri due mesi…

Tutti lo guardarono come se fosse venuto da un altro pianeta, in silenzio Angel aveva abbassato lo sguardo quasi impietrito da quella risposta, in lui aveva riposto tante speranze di poterla riabbracciare nel più breve tempo possibile e adesso il suo sogno era stato spezzato… fu Spike a rompere quel silenzio che anche se era durato solo pochi secondi era sembrato un’eternità…

Spike:- accidenti ragazzi, si può sapere che cosa stiamo aspettando…? Non vogliono farla uscire!!! Va bene!!! La faremo scappare… Willow, Tara fate un’incantesimo in modo che io ed Angel possiamo camminare in terra consacrata… tutto il resto sarà uno scherzo…

Giles:- sì… penso che Spike abbia ragione… forse è l’unico modo per farla uscire di lì…

Angel:- allora cosa stiamo aspettando!!!? Volete farmi morire di crepacuore!!! Willow, Tara?

Willow:- Ok, l’incantesimo non è difficile, il tempo di prendere gli ingredienti e… Angel, Spike state attenti…- Willow sembrava preoccupata e a quella faccia Spike non potè trattenere una sonora risata…

Spike:- ma fammi il piacere, strega!!! Cosa vuoi… che ci spaventino due "sorelline", andiamo non essere ridicola…- anche Angel fece un mezzo sorrisetto…

Ma Willow restò seria e continuò:- ragazzi non sto scherzando, state attenti a non farvi notare dalle suore…

Spike:- perché… altrimenti ci picchiano…uuuh che paura… non possono nulla contro di noi…

Willow:- Spike… non vorrei ricordartelo, ma tu hai un chip in testa e quindi non puoi fare del male a nessuno e Angel… beh…Angel non farebbe del male ad una mosca diciamocelo… comunque quelle suore sanno benissimo chi siete, e riconoscerebbero le vostre faccie…e terrebbero Buffy sotto stretto controllo…

Angel la interruppe:- scusa, vuoi dire che sanno anche di Buffy… voglio dire… sanno cosa c’è tra me e lei, e del bambino?…

Willow:- ah… beh… questo non lo so, non penso comunque – Angel tirò un lungo sospiro di sollievo – però se vi riconoscessero… non ci penserebbero due volte prima di eliminarvi… per loro non dovreste esistere, se vi uccidono, non commettono di certo un peccato, anzi…

Spike:- ma senti senti che bello… - poi rivolto ad Angel- hey Angel prova a pensare, tu Angelus, terrore d’Europa e io William il Sanguinario uccisi da due innocenti sorelle…diventeremmo lo zimbello dei vampiri nel giro di un’ora…

Angel:- già, beh non voglio essere la testa di nessuno, tantomeno di una suora che tiene prigioniera Buffy, non ti preoccupare Willow non ci faremo beccare… promesso.

Willow consegnò un talismano ad Angel:- Ok, comincerò il rituale tra 10 minuti, Angel, non fare niente fino a quando il medaglione non si illuminerà…dopodiché potrete entrare… mi raccomando…

Angel:- Ok, fino a quando il medaglione non si illuminerà non faremo niente…

Willow:- bene, ora andate, io e Tara abbiamo del lavoro da fare….

Angel e Spike s’incamminarono verso la porta…

Angel:- Willow… grazie…

Willow:- ma ti pare, anch’io voglio rivedere Buffy.

Presero la macchina di Angel e in meno di 15 minuti erano già sotto il convento… Buffy era là alla finestra che li aspettava, aveva un’aria triste, sapeva che Giles avrebbe chiesto il suo rilascio, ma non avendolo visto tornare a dare buone notizie, aveva capito che da quel posto non si sarebbe mossa, aspettava non ansia l’arrivo dei suoi amici, e poi voleva rivedere Angel, sapere che stava bene, e andare a dormire sognando il giorno in cui si sarebbero riabbracciati. Spike ed Angel sembravano due matti con la macchina, avevano coperto la distanza che li separava da Sunnidale al convento in poco meno della metà del tempo stimano di arrivo. Quando li vide Buffy si aggrappò alle sbarre che la dividevano da loro… il suo Angel era appena al di là della staccionata, insieme a Spike, chi l’avrebbe mai detto, quei due si odiavano ed ora erano uniti per lei… Spike sapeva che non avrebbe avuto alcuna speranza con Buffy, il suo amore spettava ad Angel, era lui il fortunato, malgrado lo odiasse per questo, non poteva vedere Buffy distruggersi per quell’amore che le era negato, e malgrado tutto aveva deciso di aiutarlo e poi, anche lui la voleva rivedere fuori da lì, con loro a ridere e scherzare…

D’un tratto il medaglione s’illuminò, Angel corse verso quella staccionata e la scavalcò.

Buffy era impietrita:- Angel… Noooo…

Chiuse gli occhi ma quando li riaprì si trovo le mani tra quelle di Angel.

Buffy:- A-Angel ma come…

Angel:- Ssssh… non preoccuparti piccola, va tutto bene… Willow ha fatto un’incantesimo… prendi la tua roba… ce ne andiamo…

Buffy:- ma, non posso, come faccio…

Angel diede un colpo secco alle sbarre che stavano alla finestra di Buffy,che caddero in un attimo…

Buffy non riusciva a credere ai suoi occhi, era libera…

Buffy:- ho Angel grazie… grazie mille

Angel:- avanti sbrigati, non abbiamo tanto tempo, se ci beccano siamo nei guai…

Spike li aveva raggiunti e aveva dato una mano a portare la borsa di Buffy, in un attimo erano già sulla macchina diretti a Sunnidale, Angel era salito dietro con lei, le teneva la mano e lei si era accucciata tra le sue braccia, era così bello quel momento che avrebbe voluto che non finisse mai…

Spike:- allora, piccola, come ci si sente ad essere liberi…

Buffy:- ho Spike scusa, non ti ho ancora ringraziato…sei un tesoro, grazie ragazzi, grazie di tutto, ora non vedo l’ora di abbracciare gli altri…

Durante il tragitto chiacchierarono di quello che era successo durante tutto quel tempo, arrivarono al Magic Box e finalmente anche loro avevano ottenuto dei risultati sulle loro ricerche, il mattino precedente Giles aveva pensato di chiamare anche Wesley e Cordelia per farsi dare una mano, e tutti insieme erano riusciti a scoprire qualcosa di nuovo…

Spike aprì la porta del Magic Box e poi entrò Angel con in braccio Buffy, come se stesse portando la sua sposa sulla soglia di casa… Buffy era felice, un sorriso come pochi gli si era dipinto in faccia era bellissimo vederla così dopo tanto tempo…appena Angel la lasciò corse subito ad abbracciare i suoi amici, gli occhi gonfi per le lacrime di gioia che le solcavano il viso rivedendo e riabbaracciando i suoi amici, che tanto avevano fatto per lei in quel brutto periodo…

Quando i festeggiamenti furono finiti, il telefono squillò, Giles sapeva già chi fosse, la madre superiora che correva ad avvisare Giles della scomparsa di Buffy.

Giles:- Pronto

Madre:- Sig. Giles, è successa una cosa terribile, Buffy Summers è scappata…

Giles:- sì, ne sono al corrente, mi ha telefonato, mi ha detto che dei suoi amici l’hanno aiutata a fuggire, e di non preoccuparmi, che partirà e che non la rivedremo per un poì’ di tempo, ho cercato di farla ragionare, ma ormai chissà dove sarà… la ringrazio lo stesso…

Madre:- se riuscisse a trovarla, noi siamo sempre a sua disposizione.

Giles:- ma certo… grazie… buonanotte.

Giles:- chiuse la telefonata al più presto, sapeva che più continuava più la sua bugia non sarebbe stata credibile…

Buffy:- Sig. Giles è un mito – corse ad abbracciarlo – grazie!!!

Giles:- figurati, mi stavano anche antipatiche!!!

Buffy:- allora, cambiando discorso, avete saputo niente del piccolo Angel, dov’è?

Giles:- beh, il suo vero nome è Daniel, il figlio del male, nato per soggiogare la terra ed il suo popolo al male, grazie all’aiuto di Angel abbiamo trovato dove abita ma finora non avevamo trovato nient’altro… stasera però ci sono delle novità.

Angel:- vuol dire che ha scoperto come fare a combatterlo.

Buffy:- ma è un bambino, sarà facile ucciderlo…

Angel:- Buffy, non è così semplice, vedi, essendo figlio del male e del demonio stesso, lui non può essere ucciso, non con armi comuni almeno…

Buffy:- ma bene… e brava Buffy, hai visto cosa sei riuscita a combinare… stupida… stupida… stupida…

Angel:- Buffy calmati adesso, non è stata colpa tua…

Buffy:- ah no, certo … io da sola non ce l’avrei mai fatta, la parte più grossa l’hai fatta tu mio caro, ricordati che è anche figlio tuo…

Quelle parole gli facero male come un coltello che si rigira nella ferita appena fatta, abbassò lo sguardo ma non disse niente, aveva ragione lei…

Buffy si accorse subito di quello che aveva appena detto:- oddio scusa, io non volevo… voglio dire… eri Angelus, non è colpa tua… ti prego Angel scusami…

Angel:- No, hai ragione, è tutta colpa mia maledizione, non ne faccio mai una giusta!!!

Cordelia intervenne in difesa del suo capo:- Adesso piantala di fare il bambino, non è stata colpa tua e lo sai, quando c’è Angelus tu non ci sei più, è lui che comanda… e tu Buffy prova a riflettere prima di parlare…

Buffy:- sì è vero, scusatemi ragazzi…

Giles:- Angel, non preoccuparti, comunque… sì…. Abbiamo trovato un modo per sconfiggerlo…

Angel:- avanti parli, che cosa bisogna fare…

Giles:- è un po’ complicato… vedete su questo testo, c’è scritto:

"solo quando i gemelli della luce si uniranno

e il loro sangue si mischierà

una sola stilla ne basterà

il centro del suo potere si frantumerà

ed il figlio del male scomparirà"

… spiega che il sangue di questi gemelli ha un potere particolarmente forte e basterà che il "centro del potere" del piccolo Daniel ne venga a contatto anche solo con una goccia e scomparirà dalla faccia della terra per altri 1000 anni.

Angel:- Ok, ci servono questi due gemelli, dove li troviamo?

Giles:- non lo sappiamo, fino ad ora non abbiamo trovato niente sul loro conto, continueremo con le ricerche poi vedremo… dovremmo anche capire che cosa potrebbe essere il "centro del suo potere"…

Xander:- Hey ragazzi, forse ho trovato qualcosa… sentite qua, i due gemelli della luce nascono da due forze opposte che però si completano a vicenda, poi dice che l’ultima venuta sulla terra di questi gemelli, che effettivamente sono delle persone a tutti gli effetti ed invecchiano anche come noi, risale agli inizi del 1900 e sono nati da un demone buono ed una bella ragazza di nome Mary Anne, qua si dice che lei venne giudicata una strega per la sua storia con il mostro ma il suo era un amore vero, fu inseguita dall’inquisizione ma con l’aiuto del suo amore riuscì a scappare in America e qua finalmente fu lasciata in pace, dal loro amore nacquero questi due gemelli in seguito usati dalla cacciatrice di quei tempi per sconfiggere il nostro caro amico "Daniel"…

Willow:- Uauuuu… Xander, non sapevo che fossi così bravo a descrivere fatti storici…

Xander:- beh… veramente è scritto tutto così…

Tutti si misero a ridere quando Cordelia ebbe un’illuminazione…

Cordelia:- Hey… Angel & Buffy…

Buffy:- scusa, cosa centriamo noi…

Cordelia:- beh, tu Buffy sei la cacciatrice e tu Angel sei un vampiro buono, forza del bene e forza del male, avete due nature diverse ma vi amate oltre ogni limite…

Giles:- certo… il discorso di Cordelia non fa una grinza, ma Angel se pur buono resta sempre un vampiro e come sappiamo non può avere figli… beh… adesso è tardi forse è meglio riposare continuiamo domani… magari troveremo qualcosa che ci può essere utile…

Tutti andarono a riposare, Dawn aveva deciso di andare a dormire da Willow e Tara per lasciare un po’ da soli Angel e Buffy…

Buffy non aveva voglia di andare a casa sua, c’erano troppi ricordi dolorosi in quel posto, dopo la morte di sua madre le era sembrato che il mondo intero le stesso crollando addosso, e adesso che era con Angel non aveva intenzione di farsi rovinare quel momento dai brutti ricordi, a quelli ci avrebbe pensato più tardi… andarono nella vecchia casa di Angel anche quel posto era pieno di ricordi, ma erano ricordi dolci vissuti con lui prima della sua partenza, non ci aveva più messo piede da quel giorno e tornare in quel luogo era una sensazione strana… si sedettero sul divano senza parlare, senza sapere cosa dirsi, erano soli, c’erano solo loro e Buffy, con tutto quel trambusto in quelle poche ore di libertà, non sapeva ancora della nuova maledizione di Angel, altrimenti sarebbe stato tutto più semplice… fu Angel a rompere quel silenzio che durava ormai da parecchi minuti…

Angel:- Scusa…

Buffy:- per cosa, mi avete liberato da quell’inferno… posso solo ringraziarti per questo…

Angel:- intendevo… per Angelus… ma, mi hanno preso alla sprovvista e sono riusciti nel loro intento, e ti ho lasciata con un bimbo in grembo…

Buffy:- non preoccuparti, troveremo il modo per eliminarlo… - ci fu un attimo di pausa – quando tornerai a Los Angeles?

A quella domanda Angel si irrigidì, cosa avrebbe fatto adesso? Adesso poteva stare fisicamente con lei, ma era sempre un vampiro e non avrebbe potuto offrirgli una vita normale…e poi… aveva fatto una promessa…

Angel:- non lo so… probabilmente quando sarà finita questa storia… dovrò tornare al mio lavoro…

Buffy chiuse gli occhi mentre una lacrima scendeva sul suo viso, temeva quella risposta… sarebbe ricominciato tutto daccapo e lei sarebbe rimasta di nuovo sola, in quella grande casa a proteggere la piccola Dawn…:- sapevo già la tua risposta, ma sai, ci speravo questa volta, speravo che tu saresti rimasto qui con me, ma sono solo una povera illusa, come potevo pensarlo, tu non rimarrai mai con me…

Angel:- Buffy ti prego… non fare così… sai che con me non potrai avere un futuro…

Buffy:- ma quale futuro?!!! Quale? Io sono la cacciatrice, non avrò mai una vita normale, l’unica mia vita in tutto questo mondo senza senso sei tu, e come sempre mi abbandoni…

Ad un tratto il telefonino di Angel squillò, era Willow si era dimenticata di dire a Buffy della maledizione di Angel…

Angel:- pronto

Willow:- ciao Angel, vi disturbo?

Angel:- no figurati, che succede?

Willow:- devo parlare con Buffy, è lì? Me la passi?

Angel:- sì certo… Buffy, E’ Willow.

Buffy:- ciao Willow, non ti ho ancora ringraziato per avermi levato dai piedi Angelus?

Willow:- allora sai già tutto!!!

Buffy:- cosa dovrei sapere? Angel è tornato buono, è tutto quello che conta?

Willow:- ma… non avete parlato del mio incantesimo?

Buffy:- quale incantesimo, Willow ti prego, che cosa non mi avete detto?

Willow:- beh… forse è meglio se te lo dice Angel!!!

Buffy:- NO!!! Adesso me lo dici tu, perché il nostro caro Angel si è solo limitato a dirmi che quando tutto sarà finito tornerà a Los Angeles… - adesso piangeva – Se devo sapere qualcosa che lo riguarda devi dirmelo… adesso

Angel era in un angolino seduto con le mani tra i capelli * tanto prima o poi lo avrebbe saputo, meglio così *

Willow:- beh, quando ho restituito l’anima ad Angel ho aperto tutti i file della sig.na Calendar e…

Buffy:- e cosa???

Willow:-… e ho trovato la formula per restituirgli l’anima senza vincoli, voglio dire, abbiamo annientato Angelus lui non tornerà più…

Buffy non parlava restava a bocca aperta, con le lacrime che scendevano lungo il suo viso, restava a fissare Angel incredula per quello che gli era stato appena detto.

Willow:- Buffy?, Buffy? Ci sei ancora?

Buffy:- S-sì, adesso devo sistemare un paio di cose, ti ringrazio Willow, sei un tesoro… Buonanotte.

Willow riattaccò, forse aveva fatto male a chiamare Buffy ma tanto prima o poi la verità sarebbe uscita allo scoperto…

Buffy rivolta ad Angel:- come hai potuto??? Come hai potuto farmi questo? Dirmi che tornerai a Los Angeles quando invece la tua anima non rischia più niente?…

Angel:- scusa…

Buffy:- è inutile che continui a scusarti… voglio solo sapere perché? PERCHE’ MALEDIZIONE? PERCHE’????

Angel le si avvicinò e l’abbracciò dolcemente, lei continuava a dargli pugni sul petto…

Buffy:- non puoi farmi questo, adesso che finalmente possiamo stare insieme…

Lo fissò un’istante negli occhi…:- non puoi andartene, ti supplico Angel, sei tutta la mia vita, non puoi abbandonarmi…

I loro sguardi s’incrociarono, due volti tristi, segnati dalle lacrime e dalle sofferenze che ognuno aveva vissuto per l’altro, Buffy si avvicinò, lo baciò delicatamente, quasi avesse paura della sua reazione, lui rispose al bacio con una tenerezza incredibile, a Buffy sembrava che tutto gli scivolasse fra le mani, niente esisteva più quando stava con lui, il suo angelo era lì con lei e niente avrebbe potuto dividerli e piangeva perché sapeva che Angel avrebbe scelto ancora una volta per tutti e due e se ne sarebbe andato di nuovo, ma doveva tentare, tentare il tutto per tutto pur di tenerlo lì con lei, anche Angel aveva le lacrime agli occhi, non poteva crederci, dopo tutto quello che le aveva fatto lei era lì, e lo amava come e più di prima, e gli chiedeva di restare, lo supplicava di restare, ma lui non poteva, tempo fa aveva fatto una promessa a Joyce e l’avrebbe mantenuta…

Buffy:- Angel…

Angel staccandosi da lei e asciugandogli le lacrime:- sì…

Buffy:- Ti amo… non so che cosa farei senza di te…

Angel l’abbracciò e lei cominciò di nuovo a baciarlo, molto più appassionatamente di prima, ora sapeva che potevano fare quello che volevano e nulla avrebbe fermato Buffy dal vedere realizzare il suo sogno, fare di nuovo l’amore con Angel, era un lusso che non si sarebbe mai potuta permettere, ed ora, ora gli veniva servita su un piatto d’argento l’opportunità di poter stare con lui, sempre, quando, dove e come voleva, sapeva che Angel non sarebbe mai stato un ragazzo normale, ma a lei non importava, amava le tenebre, non sarebbe stato un sacrificio dividerlo con loro…

Buffy si risvegliò che erano già le due del pomeriggio, Angel dormiva ancora come un sasso, e decise di non svegliarlo tanto era giorno e non sarebbe potuto uscire comunque, doveva proprio averlo strapazzato un po’ troppo quella notte, non era da lui dormire così tanto.. Buffy decise di andare al Magic Box per sentire le ultime novità, scrisse un biglietto ad Angel e se ne andò:

 

"Buongiorno amore mio, non ho voluto disturbare il tuo sonno… vado da Giles a sentire se ci sono novità su Daniel… se non mi vedi tornare vieni al Magic Box.

Ti Amo – BUFFY"

Magic Box

15.00

Buffy:- Ciao ragazzi, scusate l’ora, ma mi ero fatta prendere dal pisolino… allora ci sono novità…

Dawn aveva il sorriso che le arrivava alle orecchie:- Hey sorellina, come mai così di buon umore… notte di fuoco???

Buffy:- hey, chi te le ha insegnate certe cose?

Dawn:- e dai Buffy non sono mica nata ieri… sono grande ormai… e poi basta che ti guardi allo specchio hai un sorriso da mille e una notte, come si fa a non capirlo…

Buffy:- beh… ma non sono mica affari vostri!!!

Giles:- già, è vero lasciatela in pace… comunque Buffy per ora non ci sono novità di rilievo, ci potrebbe essere la remota possibilità che l’intuizione di Cordelia non sia del tutto sbagliata, ma Angel resta comunque un vampiro e nella storia non è mai successo, che un vampiro desse alla luce un figlio… mi dispiace.

Buffy:- beh, era da immaginare… infondo non mi importa diventare mamma per la seconda volta, ve lo assicuro… una basta e avanza, ho sofferto come un cane…e per cosa, per un mostro… vorrà dire che cercheremo questi gemelli in capo al mondo se sarà necessario…

Xander:- beh, mettila su questo lato, se non potrai avere figli con Angel almeno sai quello che si prova…

Buffy:- gia, così ci penserò due volte prima di commettere di nuovo un errore simile però sai che ti dico Xander… vorrei che ci provassi anche tu un giorno…

Ci fu una sonora risata e poi tutti tornarono sui libri a cercare Dio solo sa cosa, continuarono per tutto il giorno e finalmente arrivò la sera… Angel arrivò subito dopo di Spike, anche lui voleva essere informato sulle novità della giornata.

Buffy appena vide Angel gli saltò al collo:- ciao amore, ti sei svegliato?

Angel:- non molto tempo fa a dir la verità…

Le diede un bacio e andò a salutare gli altri.

Giles:- Angel, tu non sai percaso se sia già successo che un vampiro abbia avuto un figlio?

Angel:- che io sappia no, un vampiro non può avere figli per il semplice fatto che in lui non c’è vita… è vero io sono un caso a parte, voglio dire ho l’anima, ma il mio cuore non batte comunque…

Giles:- già, forse è tutta energia sprecata…

Tara stranamente intervenne nel discorso:- scusate, m-ma quel mostro di un secolo fa ha avuto un figlio c-come può essere successo…

Anya:- vedi, i demoni non sono morti, sono esseri viventi, il loro cuore batte, i loro polmoni respirano e hanno un’anima propria… loro possono procreare… perché sono vivi…

Dawn continuava a fissare Angel:- Hey Angel, ma che ti hanno fatto??? – gli disse indicandogli una macchia sul collo…

Angel guardò Buffy, non sapeva più cosa fare, lui nemmeno se ne era accorto, ma in fondo non gli importava più di tanto, fu Spike a salvargli la pelle…

Spike:- Aahah questa e proprio bella, il terrore d’Europa morsicato dalla cacciatrice… hei ragazzi questa è da scrivere nel guinness dei primati non credete… Angel si era salvato con una risata, ma per poco…

Dawn scattò in piedi:- Buffy, Angel, avete almeno preso delle precauzioni ieri notte???

Buffy imbarazzatissima guarda Angel che non sapeva cosa dire, e gli altri:- ma dico ti è percaso dato di volta il cervello!!!? Ma che domande sono!!!? E poi Angel non può avere figli e… e comunque fatti i fatti tuoi!!!

Tutti non sapevano cosa fare o dire, la situazione era imbarazzante specialmente in presenza di Angel il quale non era mai stato molto aperto, figuriamoci poi su questi argomenti…

Dawn:-beh… scusate… io sarò anche una ragazzina ma se per dare al mondo una creatura ci vuole un corpo e un’anima noi ce li abbiamo… voglio dire… non avete mai pensato che nessun vampiro abbia mai avuto un figlio perché nessun altro vampiro a parte il nostro Angel non aveva un’anima sua… e comunque tramite incantesimo si può fare, neanche Angelus aveva l’anima ma Buffy è rimasta incinta lostesso…

Giles:- i due gemelli non possono nascere tramite un’incantesimo comunque non è sbagliato… il tuo ragionamento fila Dawn non c’è che dire…

Buffy:- Nononono… aspettate un attimo, pensate forse che in tutto quel secolo in cui Angel era provvisto dell’anima non sia stato con nessuna donna, andiamo!!!…

Angel abbassò lo sguardo e Buffy capì che aveva detto qualcosa che non doveva dire:- oddio scusami… io non volevo Angel…

Angel:- non preoccuparti, non è niente…

Spike da un’angolino non potè fare a meno di punzecchiare Angel…

Spike:- Hey Angel, dì un po’ ti ricordi ancora come si fa o vuoi delle lezioni… basta che mi presti Buffy e ti faccio vedere…

Angel si alzò di scatto e Spike si beccò un pugno dritto dritto in mezzo al naso…

Angel:- non provocarmi Spike!!!

Spike:- ok, ok, stavo solo scherzando – alzò le mani in segno di arresa e si avviò verso la porta.

Dawn:- te ne vai già Spike?

Spike:- sì, non ho intenzione di mandare a pezzi il locale – si avvicina alla porta per poi girarsi un ultima volta verso Angel – comunque se ti incavoli a quel modo, vuol dire che tutti i torti non li ho… - se ne andò sbattendo la porta dietro di se.

Buffy si voltò verso Angel visibilmente alterato: - dai, calmati…non dare peso alle parole di Spike… lo sai gli piace farti arrabbiare, dai piantala adesso – gli si avvicinò all’orecchio – comunque non hai dimenticato niente… però se vuoi perfezionarti…

Angel le sorrise, la sua Buffy, cosa avrebbe fatto senza di lei?

Passarono le settimane sui libri ma non trovarono niente su Daniel o sui gemelli della luce, niente… erano ancora al punto di partenza, Spike per qualche giorno non si era fatto vedere, non si fidava molto delle reazioni di Angel, lui e Buffy stavano bene e tutto procedeva alla normalità, Angel si era trasferito da lei, avevano apportato dei grossi tendoni in casa, in modo che il sole non gli desse fastidio, e intanto a Los Angeles, Wesley e Cordelia stavano cercando la Gemma di Amarra che quello stupido di Angel aveva gettato via tanto tempo prima. La vita continuava come sempre, la scuola, il pomeriggio da Giles, la ronda al cimitero per accogliere i nuovi arrivi, una passeggiata nel parco e poi a letto, con Angel, a Buffy tutto questo sembrava un sogno, questa era la sua vita normale…

Due settimane più tardi si decise ad ammettere con se stessa che non stava bene. Nausea, vertigini, Angel l'aveva presa al volo un paio di volte prima che cadesse a terra svenuta ed era visibilmente più preoccupato di lei.
Angel:- Buffy, ma cosa diavolo ti sta succedendo? Non è ora di andare a fare una visita

Buffy:-Non insistere, sto bene. O almeno quasi…
Angel:-Piantala ti sembra forse di stare bene??? Ho trovato il nome della tua dottoressa, e ti ho preso appuntamento per domani sera…

Buffy:- ma come ti permetti!!! Non puoi decidere sempre tu per me…
Angel:- hai ragione… ma non m’importa… voglio solo assicurarmi che tu stia bene.. quindi andrai a questa visita… che ti piaccia o no!!!

Buffy rimase senza parole, non aveva mai visto Angel comportarsi in quel modo… lui sempre calmo… probabilmente era proprio preoccupato… ma lei aveva paura di sapere di essere incinta, probabilmente per tutti loro sarebbe stata la salvezza, ma non voleva provare di nuovo quei dolori, per nulla al mondo… la dottoressa dopo gli esami non potè che Buffy la lieta novella.
Era incinta.
Tornò a casa ore dopo sconvolta, non poteva essere incinta, come diavolo era potuto accadere? Angel non poteva avere figli, era un vampiro porcamiseria, però aveva l’anima e forse Dawn non aveva tutti i torti, Buffy si era seduta sul divano tenendosi la testa tra le mani e non sapendo cosa fare ma stava scendendo e si costrinse a sorridere

Angel:- Ciao amore, allora? Che ha detto la dottoressa - la salutò carezzandole il viso
Buffy:- Avevo ragione io, niente di grave. Ho solo bisogno di un po’ di riposo.
Angel:- allora adesso ti metti a letto senza discutere e non vai a caccia fino a quando non starai meglio.
Buffy:- puoi giurarci, sono a pezzi non resisterei ad una notte di ronda…
Buffy salì in camera da letto accompagnata da Angel…doveva dirglielo, ma non prima di averne parlato con Giles e gli altri.

Angel:- esco io per la ronda stasera, tu pensa solo a riposarti, Ok!!!?

Buffy:- Ok, adesso dormo…

Angel:- ci vediamo dopo. Sogni d’oro principessa – le diede un bacio in fronte ed uscì…

Appena Angel fu a distanza di sicurezza Buffy chiamò subito Willow al telefono, le spiegò quello che era successo, e le disse di andare a casa sua.

Dopo 10 minuti Willow era già li con Giles e gli altri…

Giles:- Buffy, come stai?

Buffy gli corse incontro piangendo e abbracciandolo:- oh sig. Giles, cosa faccio adesso?…

Giles:- Buffy, calmati… forse può essere la chiave per risolvere i nostri problemi. Angel cosa ne pensa…

Buffy:- Angel non sa niente… non sapevo come dirglielo, ho voluto parlarne con voi prima… ma io… io non me la sento di sopportare ancora tutto questo… - Buffy aveva le lacrime agli occhi, aveva paura per quel dolore avuto la volta scorsa, lei era la cacciatrice, aveva dei poteri speciali, ma a quello non era potuta sfuggire… e adesso aveva di nuovo paura…

In quell’istante arrivò Angel che vedendo il volto di Buffy segnato dalle lacrime si prese un colpo…

Angel:- Buffy, che succede? Che cos’hai?

Giles:- forse è meglio se vi lasciamo un po’ da soli, dai ragazzi andiamocene… e Buffy, non ti preoccupare, ci saremo tutti noi insieme a te, e questa volta hai Angel al tuo fianco… Buonanotte.

Angel li guardava senza capire cosa stesse succedendo…

Angel:- Buffy, ti prego… dimmi cosa ti ha detto la dottoressa…

Buffy scoppiò a piangere e si buttò tra le braccia di Angel, che era rimasto pietrificato dalla sua reazione, non doveva essere niente di piacevole…

Angel piangeva:- Buffy, Buffy guardami, ti prego guardami… che cos’hai? Mi farai prendere un’infarto se non me lo dici…

Buffy:- non preoccuparti, non sono in pericolo di vita, è solo che… che… - prese la mano di Angel e se l’appoggiò sulla pancia – saremo in tre tra poco…

Angel sorrise e abbracciò forte Buffy:- oddio ti ringrazio, stavo cominciando a temere il peggio… Buffy… ma come è possibile… io non…

Buffy:- lo so… e non so come spiegarmelo te lo giuro ma… non lo so Angel ma ti prego credimi, non ti farei mai un torto simile e lo sai…

Angel:- lo so amore è solo che… non riesco ancora a crederci… ma ti rendi conto… avremo un figlio… non sei contenta?

Buffy:- vuoi la verità o una bugia?

Angel:- la verità, se non lo vuoi Buffy… dillo…

Buffy lo guardava incredula a quelle parole, era tutto quello che Angel avrebbe desiderato e lui avrebbe rinunciato al suo sogno per lei…

Buffy asciugandosi le lacrime:- non è che non lo voglio è solo che ho paura… paura di quello che ho già provato… però forse il dolore questa volta si trasformerà in gioia perché questo è nostro figlio, e nasce dal nostro amore e crescerà con noi…è vero…hai ragione sono una stupida, basta piangere Buffy, da ora si cambia… e sai cosa ti dico, che mi è venuta fame…

I mesi passavano, e le cose andavano sempre meglio. Buffy era ancora più bella e sempre di buon umore, Angel l'adorava… cosa avrebbe fatto senza di lei? E ogni tanto la prendeva in giro…

Angel:-Sei sicura di riuscire a passare da quella porta, amore?
Buffy:-Rifammi la domanda sembrerò l'omino della Michelin, poi ti saprò dire - gli rispose lei sedendosi accanto a lui e appoggiandogli la testa sulla spalla.
Angel:- Come mai tanto sarcastica oggi?

Più tardi devo andare a fare la mia prima ecografia, e visto che sono già al quarto mese potrò sapere che cos’è…

Angel:- e sei sicura di volerlo sapere?
Buffy:- ma certo… così potrò pensare al nome e a come arredare la sua cameretta…

Buffy andò a fare la visita alle tre… e la dottoressa le disse che erano due gemelli, un maschio e una femmina… Buffy non poteva crederci, tutte le sue paure e le sue angoscie erano sparite, due gemelli, adesso avrebbero anche potuto sconfiggere Daniel e loro ne erano sicuramente la chiave…

Corse al Magic Box a dare la buona notizia al sig. Giles…

Buffy:- Sig. Giles, Sig. Giles, è fantastico...

Giles:- hey, calmati, che succede?

Buffy:- sono due gemelli, capisce, due, i gemelli della luce, sono i figli miei e di Angel, Cordelia aveva ragione…

Giles:- beh, direi che è un’ottima notizia…

Tutti corsero ad abbracciare Buffy felice come non mai. Dawn:- che bello, così avrò due nipotini, è fantastico… però quando piangono ti arrangi…

Buffy:- ok, adesso devo andare a dirlo a Angel… vieni anche tu Dawn?

Dawn:- no, io resto qui, torno per cena….

Buffy:- d’accordo, ci vediamo più tardi…

Buffy in un batter d’occhio era già a casa…

Buffy:- Angel… Angel tesoro sei in casa…

Stava dormendo, ma non appena sentì la voce di Buffy si catapultò al piano di sotto… era più nervoso di lei…

Angel:- allora? Che cos’è?

Buffy:- ma quanta fretta… vorrai dire che cosa sono, vero?

Angel:- come scusa?

Buffy:- sono due, un maschietto e una femminuccia…

Angel:- oddio non posso crederci, era già un sogno poter pensare di diventare padre ma di due… forse lassù qualcuno mi ama!!!

Buffy:- beh… forse sei stato tanto buono e hanno voluto premiarti…sai, io avrei già pensato a come chiamarli…

Angel:- ma come corri… decidi tutto tu e non mi chiedi niente?

Buffy:- pensavo che ti sarebbero piaciuti

Angel:- avanti spara… sono proprio curioso…

Buffy:- dunque… la bimba ho deciso di chiamarla Katie come tua sorella e il bimbo Liam come te…non è una buona idea… in una vita passata eravate fratello e sorella, ed ora loro due porteranno i vostri nomi…

 

La notizia si sparse velocemente ed in breve anche la "nuova famiglia di Daniel" ne venne a conoscenza…

Wishmaster rivolto ai suoi seguaci:- I gemelli stanno per venire al mondo… non riusciremo ad uccidere la madre e non ho nemmeno voglia di combattere contro quel pazzo scatenato di Angelus… poi ci sono le streghe e tutta quella moltitudine di amici della Cacciatrice…l’unica cosa che possiamo fare è dividerli…

Uno stregone perplesso sul dafarsi prende parola:- mi scusi mio signore, non potremmo ucciderli… almeno uno, in questo modo l’altro sarebbe innocuo…

Wishmaster:- sei sempre stato il più stupido… Idiota… i due gemelli non si possono uccidere… non con le armi e nemmeno con la magia… devono cadere in battaglia, solo in quel momento diventeranno invulnerabili, fino a quel momento, vale a dire tra 20 anni… l’unica cosa che possiamo fare è separarli… fare in modo che il loro sangue non si mescoli… far impazzire i loro genitori in modo da renderli innocui… e crescere Daniel in modo che faccia trionfare il male in terra…

I mesi passarono, non si erano più avute notizie di Wishmaster ne di Daniel, la vita di Angel e Buffy trascorreva felice, Dawn l’aiutava nelle faccende di casa e vedeva in Angel la figura di quel padre che le aveva abbandonate tanto tempo prima, Angel, Spike e i ragazzi si occupavano delle ronde, Cordelia e Wesley erano tornati a Los Angeles fino a nuovo ordine… anche la Angel’s Investigation funzionava a dovere, la "Wolfram & Hart" ultimamente si era data una calmata e Wesley aveva assunto a pieno carico Gunn e, di nuovo in tre, se la cavavano benissimo anche senza il loro capo impegnato ad accudire una neo mammina e una figliastra già grande…

Le ecografie e le visite di Buffy non potevano andare meglio, era tutto perfetto, i bimbi crescevano sani ed era ormai giunta l’ora di metterli al mondo, Buffy era felice ma allo stesso tempo preoccupata, non le piaceva il dolore, specialmente quando sapeva che ne avrebbe sofferto molto, Angel se ne era accordo ma non le diceva niente… non voleva turbarla di più di quanto non lo fosse già.

Era quasi calato il sole di una bella giornata d’inizio primavera, Angel stava ancora dormendo, quella notte aveva riportato alla vita non pochi vampiri e i ragazzi avevano avuto il loro bel dafare quasi fino all’alba, Buffy era in salotto con Dawn a chiacchierare…

Dawn:- hey, allora vuoi deciderti a darmi questi nipotini sì o no?

Buffy:- fosse per me, farei fare un’incantesimo a Willow per farli nascere…

Dawn:- andiamo, non sarà poi così tremendo, e Angel ti starà accanto…

Buffy:- già ma se io dovessi star male di giorno, lui non ci sarà…

Dawn:- beh… mettiamola così, se tu stessi male adesso lui potrebbe esserci…

Buffy fece un mezzo sorrisetto per poi piegarsi in due dal dolore…

Dawn:- stavo scherzando!!! su Buffy non prendermi in giro, lo so che stai scherzando…

Buffy non riusciva quasi a parlare, ogni tanto riprendeva fiato…

Buffy:- Dawn…- …chiama Angel… ti prego…

Dawn era diventata pallida come un foglio di carta… corse a chiamare Angel…

Entrò in camera sua urlando:- Angel, Angel svegliati…

Angel:- Che c’è? Che succede?

Dawn:- Buffy sta male, io… io non so cosa fare…

Angel si precipitò in salotto, Buffy era impallidita di colpo ed era fradicia di sudore.

Buffy:- Angel, portami… in… o-ospedale…

Angel:- certo… prendo la macchina… Dawn!!!? Prendi il cellulare e comincia ad avvisare gli altri, intanto resta qui con Buffy io arrivo subito…

Non c’era molta strada dalla casa di Buffy all’ospedale ed arrivarono nel minor tempo possibile, con loro anche Giles e gli altri.

Appena i medici la visitarono decisero di operarla perché da come si erano messi i bimbi non sarebbe riuscita ad averli in modo naturale, fecero uscire dalla stanza tutti quanti Angel compreso, le cose non si stavano mettendo bene e Angel andò quasi sull'orlo di una crisi di nervi. Vederla soffrire a quel modo lo faceva impazzire e nonostante le parole rassicuranti di Giles, un Angel molto poco in sé aveva scagliato un pugno contro una parete e aveva promesso una morte lenta e dolorosa a tutti coloro che erano in quella stanza se fosse successo qualcosa alla sua Buffy.
Neanche sapeva da quanto tempo era seduto in quel corridoio, con lo sguardo fisso sulla maniglia aspettando che si muovesse. Quando finalmente la porta si aprì, vide la dottoressa uscire, e aveva una faccia sconvolta…
Angel:- Come sta?
Dottoressa:- Mi scusi ma penso sia meglio che lei non la veda ora.
Angel spazientito:- COME STA???- ripeté Angel avvicinandosi alla dottoressa non poco terrorizzata dal suo modo di fare…
Dottoressa:- Signore…
Se il suo cuore avesse avuto vita in quel momento si sarebbe sicuramente fermato… Buffy era distesa sul lettino… sembrava morta… Lentamente mentre gli si avvicinava .. il panico s’impadroniva di lui…era questo il suo destino? Sopravvivere all’unica donna che avesse mai amato e che era la sua unica ragione di vita? No… no poteva essere… non poteva essere vero… due lacrime scesero sul volto di Angel a questi pensieri si stacco a fatica da Buffy, e si avvicinò alla culla dove invece erano Liam & Katie.
Si era avvicinato a guardarli colmo di risentimento nei loro riguardi, e in quell'istante la bambina aveva spalancato gli occhi, due laghi ambra uguali a quelli del padre, e aveva cominciato a fissarlo.
Buffy aprì lentamente gli occhi:- Angel?
Angel si era voltato di scatto, e aveva visto Buffy aprire gli occhi e rivolgergli un sorriso stanco.
Angel corse ad abbracciarla:- Stai bene? O Dio Buffy, avevo pensato che…
Buffy:- Sssshhhh… è tutto Ok… sono stanca morta ma tutto sommato sto bene… e Katie e Liam? -
Angel annuì, continuando a fissarli, e sorrise. Erano bellissimi e già li amava più di ogni altra cosa al mondo.

Arrivò l’infermiera (Wishmaster) per prendere i piccoli e portarli alla nursery…

Wishmaster:- allora, signora… come sta? Tutto bene?

Buffy con voce stanca:- sì… la ringrazio, un po’ stanca, ma bene grazie!!!

Wishmaster:- mi dispiace, ma adesso sono proprio costretta a portarveli via… tra un paio d’ore potrete vederli di nuovo…

Angel si sedette sul letto accanto a Buffy, lei appoggiò la testa in modo stanco al suo petto… stettero un bel po’ a parlare con Giles e gli altri…

Ormai erano passate le ore e Buffy cominciava a preoccuparsi…

Buffy:- Angel… perchè non vai a vedere come stanno Katie & Liam, non si è più fatto vivo nessuno e sono in pensiero, non so perché ma ho uno strano presentimento!!!

Angel alzò gli occhi e con aria preoccupata guardò Giles… non sapeva perché ma le premonizioni di Buffy in un certo senso avevano sempre un fondo di verità…

Angel:- Ok, adesso vado a controllare…

Giles:- vengo anch’io, così lasceremo un po’ in pace Buffy…

Giles e Angel si avviarono verso la nursery, uno più nervoso dell’altro, quando arrivarono Angel quasi svenne non vedendo i suoi figli…

Giles:- chiediamo ad un’infermiera, lei saprà dirci qualcosa di concreto…

Ma purtroppo quello che tutti temevano era successo, in qualche modo erano riusciti ad avere Katie & Liam, l’infermiera confermò di non avere mai avuto tra le braccia due gemelli… adesso bisognava dirlo a Buffy e non sarebbe stata cosa facile…

Angel entrò per primo e Buffy capì subito dal suo sguardo che era successo qualcosa che non andava…

Buffy:- Angel… ti prego dimmi che li hai visti….

Angel abbassò gli occhi, scosse la testa e corse ad abbracciare Buffy che si era messa a piangere e con gli occhi fissi nel vuoto giurava che avrebbe ucciso tutti coloro che si fossero messi tra lei e la sua famiglia…

Tutto d’un tratto Buffy si staccò dall’abbraccio di Angel, si asciugò le lacrime e si alzò dal letto..

Buffy:- Ok, adesso basta, vogliono la guerra?!!! E guerra sia… Angel, Willow noi andiamo alla vecchia fabbrica e cercheremo di capire se hanno portato li Katie & Liam, Sig. Giles, Tara, Anya e Xander cercate un qualche incantesimo per evitare che gli venga fatto del male… e… ragazzi grazie di tutto.

Angel:- Buffy, sei sicura di farcela… scusa ma sei ancora troppo debole…

Buffy:- niente affatto, su andiamo…

Anche contro il parere dei medici Buffy firmò ed uscì dall’ospedale, ogni tanto aveva forti dolori all’addome ed Angel era più preoccupato di lei…

Giles e gli altri corsero al Magic Box, Tara fece subito un’incantesimo base di protezione per i due piccoli, fino a quando non avessero trovato quello giusto, nel frattempo Buffy, Angel e Willow si erano diretti alla vecchia fabbrica, era tutto apparentemente calmo, troppo calmo, nessun rumore, nessun movimento, niente che desse a vedere che in quel luogo ci fosse qualcuno, Buffy era ancora dolorante e Willow decise di fare una piccola magia per vedere chi c’era all’interno… seduti ad una tavola rotonda vi erano dei tipi strani, con delle tuniche nere addosso, ed un’individuo, che probabilmente era il capo, con una tunica viola ed al collo un crocifisso capovolto con una gemma color rosso rubino che brillava nel mezzo, ma di Katie & Liam, non c’era nessuna traccia… ad un tratto Angel si accasciò a terra tenendosi la testa tra le mani…

Buffy:- Angel, Angel che ti succede… che cos’hai???

D’un tratto, come se non fosse successo niente, Angel si rialzò e prese parola…

Angel:- dobbiamo distruggere quell’amuleto…non è sufficiente solo il sangue dei gemelli per uccidere Daniel, quella pietra è il centro del suo potere, finchè esisterà quello… esisterà Daniel…

Willow:- Angel, scusa se ti interrompo… ma allora perché hanno preso i gemelli…???

Angel:- a questo non so darti risposta… andiamo da Giles, lui ci aiuterà!!!

Si avviarono verso il Magic Box, ma era quasi l’alba e dovevano sbrigarsi…

Arrivarono appena in tempo, Tara aveva trovato il rituale per proteggere i piccoli ma aveva bisogno dell’aiuto di Willow, Angel spiegò a Giles che quando Willow effettuò l’incantesimo per vedere chi vi fosse all’interno della vecchia fabbrica, ebbe una visione dove ricordò la trasformazione in Angelus ed il colloquio con Wishmaster…

Giles:- F-forse può esserci qualcosa in questi volumi che sono arrivati ieri, vado subito a controllare…

Dopo un paio d’ore Giles riemerse dai suoi libri con un sorriso soddisfatto…

Giles:- dunque… questo testo dice chiaramente che il figlio del male può essere sconfitto solo tramite la distruzione del centro del suo potere, ma questa dovrà essere distrutta solo quando sarà stata messa in contatto con il sangue delle due creature della luce, due esseri nati dall’amore tra il bene ed il male… insomma… Katie & Liam…

Angel:- quindi dovremo prima trovare i piccoli e poi prendere la croce dal collo di quel tipo, bagnarla con il sangue dei gemelli e poi distruggerla… giusto?

Giles:- sì… proprio così… ecco qua c’è anche l’incantesimo da recitare mentre si distrugge la croce… Willow, Tara a questo penserete voi…

Willow:- ma certo Sig. Giles, non si preoccupi…

Xander:- scusate l’interruzione… ma non abbiamo la più pallida idea di dove abbiano portato Katie & liam e poi non sapp…

Willow:- sono vivi Xander, se è questo che intendevi…

Xander:- come fai a saperlo???

Wllow:- l’incantesimo che abbiamo effettuato io e Tara ce lo avrebbe detto… non può proteggere qualcosa che non esiste più…

Buffy:- Will… tu… tu non conosci nessun incantesimo per trovarli????

Willow:- sì, ne conosco qualcuno ma non li ho mai messi in pratica… comunque ci possiamo provare!!!

Buffy corse ad abbracciare Willow:- Grazie Will, sei una vera amica…

Willow:- figurati, non ce di che. E poi… non vedo l’ora di averli tra le braccia per coccolarmeli un po’…

Willow si diresse con Tara nel retrobottega, disse che era un’incantesimo che richiedeva molta pace e tranquillità e dissero anche che nessuno sarebbe dovuto andare a disturbarle per nessuna ragione al mondo…

Passò quasi un’ora prima che Willow e Tara tornassero…

Willow:- li abbiamo trovati… si trovano in un edificio vicino alla vecchia fabbrica…

Angel:- bè io vado…

Buffy:- mi dici dove vuoi andare… appena fuori dalla porta saresti già un bel mucchietto di polvere… e non ho intenzione di dire ai miei figli che il loro padre per fare l’eroe è finito arrosto… adesso calmati, appena il sole tramonterà andremo a prenderli…

Quelle ore sembravano interminabili, i minuti, i secondi sembravano durare un’eternità, finalmente il sole calò e Angel, Buffy e gli altri poterono uscire allo scoperto, in poco tempo percorsero la distanza che li separava da quell’edificio si fermarono un momento a vedere come era la situazione… di guardia alla porta c’erano due tipi loschi grandi e grossi, che facevano la guardia, in una stanza più piccola vi era un caminetto acceso e due culle… in una stavano Katie e Liam e nell’altra c’era Daniel, e vicino a loro c’era Wishmaster che li sorvegliava, non sembrava fossero stati trattati male, anzi… ma quando li vide Angel fu accecato dalla rabbia, entrò abbattendo la porta davanti a se e si avventò sulle due guardie, che, prese alla sprovvista dalla furia di Angel e Buffy non ebbero scampo e fecero in poco tempo una gran brutta fine… bene, le due guardie erano fuori uso… adesso bisognava entrare e prendere i bambini… Angel si calmò di colpo, e con un fare alla Angelus fece il suo ingresso nella stanza in cui stavano i suoi figli e Wishmaster che non appena vide Angel scattò in piedi…

Wishmaster in modo canzonatorio:- Angelus… che piacere rivederti… come mai questa visita… ho saputo che ci hai voltato le spalle…

Angel:- puoi dirlo forte… rivoglio i miei figli…

Wishmaster:-oooooh… ma quanta fretta… sembri proprio un padre premuroso… e invece sei solo un demone… anzi no… sei l’ombra di un demone… cosa racconterai ai tuoi figli quando loro cresceranno e tu rimarrai sempre lo stesso… e la tua mogliettina… ma guardala… com’è graziosa, la vedrai invecchiare… e morire… non sarà piacevole Angelus…

Angel:- senti… piantala con questi giochetti… non ho voglia di scherzare… se non farai storie… ti risparmierò…

Wishmaster:- tranquillo… non voglio fargli del male… e non voglio che voi ne facciate al mio Daniel… a proposito vorrei tanto conoscere sua madre… non me la presenti???

Buffy era subito dietro Angel senza rendersene conto era stata immobile a guardare quella scena tanto assurda tra quei due, fino a quando il pensiero di Katie & Liam non la riportò con i piedi per terra…

Buffy:-le presentazioni non sono importanti, tanto non uscirai vivo di qui - esclamò lei avvicinandosi lentamente.
Wishmaster:- Questo è da vedere signorina presuntuosa, chi ti credi di essere"???
Buffy:- la cacciatrice!!!

Wishmaster fece un passo indietro ed estrasse un piccolo pugnale da sotto la tunica, ma commise l' errore di concentrarsi sulla sua arma dimenticandosi per un istante del suo avversario. Pagò caro lo sbaglio. Angel gli fu addosso in un lampo, afferrandogli il polso con entrambe le mani e abbassando l' arma verso il basso. Con la mano destra colpì il suo avversario al viso con il dorso del pugno, poi con la sinistra gli torse il braccio spezzandolo di netto. Con un balzo Angel riacquistò la distanza, e colpì Wishmaster con un calcio frontale al torace. L' uomo si sgonfiò come un pallone mentre tutta l' aria gli usciva dai polmoni in fiamme, e rimase cosciente ma stordito, incapace anche solo di gridare.

Buffy gli si avvicinò lentamente e con aria soddisfatta ed un sorriso perfido sulle labbra si chinò su di lui…

Buffy:- grazie ancora per aver avuto cura dei miei bambini… ti sono debitrice…

Così dicendo gli prese la testa fra le mani ed in un sol colpo gli spezzò il collo…

Buffy, corse ad abbracciare Katie & Liam ed Angel prese il medaglione che Wishmaster portava al collo… quando uscirono di lì però trovarono i suoi seguaci che avevano fatto prigioniere Willow e Tara ad aspettarli… ma non appena videro il medaglione nelle mani di Angel capirono che il loro capo doveva aver fatto una brutta fine… lasciarono di colpo le due streghette e se ne andarono a gambe levate…

Buffy abbracciò Angel e tutti insieme tornarono al Magic Box dove Giles li stava aspettando per evitare la venuta della prossima apocalisse…

Una volta arrivati Willow e Tara andarono a prepararsi per il rituale, quando tutto fu pronto Angel e Buffy portarono Katie & Liam nel mezzo di un grande cerchio, fecero un piccolo tagliettino sul palmo della mano dei due piccoli e fecero cadere una stilla di quel sangue sulla gemma al centro della croce che, non appena entrò in contatto con i liquido perse il suo vivace colore diventando nera come la pece… a quel punto Willow cominciò a leggere il rituale e appena fu finito Angel e Buffy scagliarono la croce a terra che si frantumò ed in un sol colpo svanì…

…Tre anni dopo Angel, avendo continuato la sua lotta contro il male insieme a Buffy, venne redento dalle "Alte Sfere" per i crimini commessi in passato e gli venne restituita la sua umanità, ma gli venne anche lasciata la sua forza, così da poter aiutare Buffy nella lotta contro il male… dopo Katie e Liam Buffy e Angel non ebbero più figli… Giles e gli altri continuarono ad aiutare la cacciatrice nella sua lotta quotidiana e Sunnidale era diventata un po’ meno infernale…

Non si ebbe più alcuna notizia di Daniel, probabilmente era scomparso nello stesso modo in cui era scomparso il centro del suo potere…

The end