Ci sono momenti nella vita che ti formano, che modellano il corso di
un'
intera esistenza. Qualche volta sono piccoli fugaci momenti. Altre
volte no.
Ti mostrerò quello che intendo.
***
"No! No, hai fatto abbastanza, puoi ancora."
"Nooo," strascica lui, e il ringhio nella sua voce si avvolge
dolorosamente
intorno al cuore di lei. Buffy pensa che è sempre stato così, Spike
che
capisce tutto tranne il perché lei non riesca a vedere ciò che è
così chiaro
per lui - ma lei pensava fosse chiaro, due notti fa e l'ultima notte
quando
loro - avrebbero vinto. E tutti gli ubervamp sono polvere, a parte
quelli
fuggiti, ma come può essere una vittoria se il mondo finisce
ugualmente? "Tu
li hai rispediti al loro posto, ora tocca a me ripulire tutto," dice
lui.
Come riesce a farlo sembrare così semplice quando la luce del sole
(o
qualcosa di più intenso, la luce del suo cuore luminoso) lo sta
immobilizzando lì e si sta riversando dal suo petto per abbattere il
mondo
intorno a loro?
Spike sta guardando sgretolarsi la Bocca dell'Inferno, e Buffy segue
il suo
sguardo, si volta per vedere ciò che lui vede quando Faith urla, "Buffy,
forza!" Buffy lancia a Faith uno sguardo terrorizzato, ma non prima
di
guardare di nuovo Spike. Andare? Lasciarlo qui? Le parole scorrono
nella sua
mente e si imprimono nel suo cuore.
Buffy sa che è stata capace raramente di sentire o capire il
linguaggio del
suo cuore negli ultimi anni, specialmente quando provava a parlarle
di
Spike, ma non c'è confusione ora. Guarda Faith salire e correre
fuori dalla
Bocca dell'Inferno anche mentre il suo sguardo è attratto
inesorabilmente da
Spike. No! Nononono! Fermalo, salvalo, non me ne andrò senza di lui!
Il
sangue urla nelle sue vene, trasportando l'urlo del suo cuore come
ossigeno
ad ogni fibra del suo corpo il corpo che lui conosce così bene, che
lo
conosceva anche quando lei lo negava; ma anche mentre ogni cellula,
ronzando
come una per l'adrenalina della Cacciatrice, sente il richiamo del
sangue ed
esige che lei salvi Spike, Buffy vede l'inevitabilità della sua.
fine. Lo
vede accasciato su una croce in una chiesa vuota, Buffy, possiamo
riposarci
ora?
"Devi muoverti, pecorella. Penso sia giusto dire, la scuola è chiusa
per la
dannata estate." Sta sorridendo.
"Spike -"
"Dico sul serio! Devo occuparmene io!" Le sue mani si alzano come
difesa,
credimi, lasciamelo fare, e non sta guardando lei, ma le pareti che
sta
facendo crollare con la sua luce.
Buffy guarda la sua mano, con il palmo aperto rivolto verso di lei,
e poi il
suo viso, e sa che lo lascerà, una volta in più. Ma non ancora.
Deglutisce a
fatica, e unisce le dita con le sue, lentamente, deliberatamente.
Sono con
te, proprio ora.
Spike esita, e v'è un momento in cui la mano di Buffy è chiusa
intorno alla
sua aperta, ma poi le sue dita stringono le sua istintivamente,
arrendendosi
alla spinta magnetica che li ha sempre attratti l'uno all'altra che
lo
volessero o meno, e lui segue le sue dita e si volta per guardarla.
Nonostante tutto il resto lo stia dilaniando, lei pensa che sia la
meraviglia sul suo viso che le rompe il cuore. Non lo sa ancora? E
tutti lo
perdoneranno, e lo ameranno. lui sarà amato.
E poi, mentre i loro sguardi si estraniano dal resto e le loro dita
si
stringono, afferrando l'altro come solo due persone forti come loro
possono,
un migliaio di parole si formano nel punto in cui si toccano. Mentre
le
dimensioni si amalgamo intorno a loro, delle scintille crepitano
dalla loro
pelle ed eruttano in fiamma intorno alle loro mani. Brucia, ma non
nel modo
"oh-la-mia-mano-è-a-fuoco": il fuoco proviene da loro, dalle
migliaia di
migliaia di realtà in cui le Buffy e gli Spike si uniscono di nuovo
per
salvare il mondo o solo loro stessi in una vampata di amore e fuoco.
Buffy
stringe di più la mano di Spike, la sua ancora nel vertice
dimensionale, e
il loro fuoco pulsa nel suo braccio e dentro il suo nucleo. Con un
po' di
affanno, realizza che sta sentendo la sua anima. Lui ha ragione non
è sempre
così?, punge quasi. E' un tipo di dolore piacevole, com'è di solito
con
Spike.
Per un momento, mentre l'anima di Spike brucia attraverso gli
universi, sono
connessi all'altro in tutte le miriadi di mondi, e mentre Buffy
fissa negli
occhi del suo Spike, il solo che vede anche se può sentirne un
milione di
altri, sa che questo non è l'unico modo in cui sarebbe potuto
finire, ma
questa è la loro fine, nel loro mondo, e non rimpiange che è a
questo che le
loro scelte li hanno portati.
Lentamente - ma tutto troppo velocemente - gli altri mondi si
dissolvono in
se stessi, e tutto ciò che rimane a bruciare in questo è la sua
anima,
bollente contro la sua mano. Buffy sorride un po', perché la sua
scintilla è
completamente in fiamme, anche se fa male sentire quel fuoco
marchiare la
sua stessa anima, stringerle dolorosamente il cuore, che sta
provando ad
espandersi per la gioia e contrarsi per la perdita allo stesso
tempo. Lei
sente la sua forza, la sua fiducia, reale e duratura alla fine, e sa
che lui
non lo sta facendo per lei, ma per il mondo, e per se stesso, perché
lui
può. E' orgogliosa di lui, così orgogliosa, e mentre avverte le
parole
sorgerle in gola, sa che lui non ha bisogno di sentirle - ma che lei
ha
bisogno di dirle.
"Io ti amo," bisbiglia, e le lacrime nei suoi occhi ora potrebbero
essere di
gioia o disperazione o qualcos'altro interamente, ma non le
annebbiano la
vista - lei lo vede chiaramente, per l'ultima volta, e forse è anche
la
prima.
Lui la guarda con un'espressione spezza cuore di stupore per un
momento più
a lungo, e quasi sorride. Quando parla, li riporta del tutto nel
mondo che
sta crollando rapidamente. "No non mi ami," replica gentilmente, "ma
grazie
per dirlo."
Lei vuole controbattere, e sa che più tardi, durante lunghe notti
nere senza
di lui, desidererà di non aver imbrogliato le cose così tanto che
lui non
era riuscito a credere che lei lo amasse anche quando glielo aveva
detto
finalmente, ma proprio ora la forza di lui la sbalordisce, e non
vuole che
questo momento sia solo per lei. Pensa, ad ogni modo, che lui lo ha
avvertito un momento fa, quando il loro grande energico amore li
stava
circondando da tutte le dimensioni. Ma per una volta nella sua lunga
vita
Spike sta facendo qualcosa di grande e di importante per ragioni
diverse dal
guadagnarsi l'amore di una donna, e Buffy lo ama troppo per
portarglielo
via. Così anche lei fa qualcosa di nuovo, e mette ciò che è giusto
per lui
prima di quello che lei vuole. Per una volta.
E poi la terra trema e qualcosa si infrange accanto a lei, e la sua
mano
sfugge da quella di lui mentre tenta di tenersi in equilibrio. Le
fiamme
scompaiono intorno alle sue dita alla perdita del contatto, e lei
alza il
viso per ammirare il suo adorato bellissimo volto un'ultima volta
mentre lui
urla "Ora, vai!" E lei lo fa.
Mentre corre sulle scale lo sente dire, silenziosamente, con un
sorriso
nella sua voce, "Voglio vedere come va a finire."
***
Anche se li vedi arrivare, non sei pronto per i grandi momenti.
Nessuno
chiede che la propria vita cambi, non veramente, ma succede. Allora
cosa
siamo, senza speranza? Burattini? No. I grandi momenti arriveranno,
non puoi
farci niente. E' ciò che fai dopo che conta. E' allora che scopri
chi sei.
Vedrai quello che intendo.
--Whistler
Becoming, part 1
La Fine dell'Inizio
|