IL VAMPIRO BUONO DI "BUFFY"

"Voglio tornare moro, mortale e a tutto rock"

Spike, il suo personaggio, doveva sparire in fretta.I fan però l'hanno subito amato. Così il produttore ha deciso di confermarlo.

"Ringraziò il cielo" dice lui"ma al set preferisco la musica. E nel mio disco..."

di Chiara Poli. Foto TM&C Fox
 

Per ben sei anni l'attore californiano James Marsters si è ossigenato i capelli e si è calato nel ruolo del terribile (ma poi redento) vampiro Spike. Per tanti anni, infatti,Marsters ha interpretato uno dei personaggi principali dell'acclamata serie tv made in Usa "Buffy l'anunazzavampiri" (la protagonista è Sarah Michelle Gellar). L'ultima notizia per i numerosi fan italiani è che l'amata cacciatrice di vampiri e i suoi amici stanno per tornare sul piccolo schermo. Il prossimo dicembre, infàtti, Italia 1 (salvo ripensamentì dell'ultima ora) trasmetterà la settima e ultima stagione di"Buffy", terminata negli Usa a maggio 2003 e finora disponila bile in Italia solo grazie ai Dvd distribuiti dalla Fox (dallo scorso settembre). Nell'attesa Marsters racconta a "Sorrisi" qualche medito particolare del telefilm e della sua vita.

Nell'ultima stagione di "Buffy", Spike è un personaggio chiave. Era previsto sin dal suo arrivo nella seconda serie?

"Assolutamente no. Anzi, all'inizio sarei dovuto morire,dovevo essere la prima vittima di Angelus, Angel, quando torna "cattivo" per via della maledizione. Ma la gente reagì talmente bene al mio arrivo che Joss Whedon, il creatore della

serie, mi prese da parte e mi disse: "Ok, resti". E adesso posso dire: "Grazie al cielo!". Certo, mi hanno punito sbattendomi su una sedia a rotelle per un po' di episodi... Ma poi è passata!".

Spike prima è un mostro sanguinario, poi diventa un bravo ragazzo. Non è strano?

"E stato molto difìcile interpretarlo,ma interessante. È ll'aspetto più importante di Spike: lo vediamo crescere attraverso le stagioni ed evolversi poco alla volta. Per questo è un gran personaggio".

In Italia, e altrove, dalla quinta stagione "Buffy" ha avuto problemi con la censura. Che cosa ne pensa?

"Credo che fosse abbastanza naturale. Buffy è cresciuta, è andata al college ed era giusto che il suo personaggio e quindi i temi della serie maturassero. Anche il produttore è cambiato: Joss in quel periodoto era occupato sul set di una nuova serie, "Firefly", e quindi il controllo è passato a Marti Noxon. È stata lei a prendere gli spunti di sceneggiatura di Joss e a tradurli in immagini più "forti", più dark e più adulte. Era inevitabile".

In tante stagioni, quali sono i suoi episodi preferiti?

""Once More With Feeling", naturalmente. L'episodio è girato come un Musical. Mi sono divertito come un pazzo. Non l’ho scritto io, non ho composto io la musica, mi hanno solo dato delle canzoni da cantare e un ritmo da seguire. Ma è stato esaltante ."

Parlando di musica, è vero che sta registrando un album da solista dopo l’esperienza con i Ghost of the Robot ?

"Si, e lo sto anche producendo, è grandioso. Dopo aver lavorato con un gruppo è bello dedicarsi anima e corpo a una cosa completamente tua. Spero che l’album venga davvero come me lo aspetto."

Quali sono i suoi progetti futuri?

Sto facendo impazzire il mio agente, ho scartato moltissimi ruoli perché vorrei prendere un po’ le distanze dal soprannaturale, dal vampiro, dal personaggio " punk rock" con i capelli ossigenati. Diciamo che è una pausa di riflessione, voglio far conoscere il vero James Marsters: moro, americano, e … mortale.

A proposito di "mortale",crede nel soprannaturale?

"Credo che si debba essere cauti. Sono convinto che ci sia qualcosa dopo la morte. Il fatto che non lo vediamo non vuoi dire che non esista. Affermare che la nostra vita, tutto ciò che siamo, non ha niente di metafisico è arroganza".

Com'è il suo rapporto con fan?

"Ottimo. I fan di "Buffy" sono persone speciali. I dialoghi della serie sono pieni di ironia e di citazioni. Per capirli davvero devi avere un forte senso dello humour e riconoscere tutto un gioco di citazioni. Sono due cose che io e i fan di Spike abbiamo in comune.

Sente ancora Sarah Michelle Gellar?

"Beh, lei ha molto da fare, io invece mi sto riposando… Comunque non ci sono molte occasioni di incontro."

C’è un telefilm in cui le piacerebbe recitare?

"Ho partecipato a "Thè Mountain" e mi è piaciuto. Interpretavo un padre alcolizzato che cerca di avere un buon rapporto con suo figlio. È stato molto coinvolgente".

Pensa di venire in Italia?

"Mi piacerebbe moltissimo. Dovevo venire sul set dell'ultimo film di quell'attore italiano fortissimo, quello che ha vinto Oscar... Roberto Benaini?"

Benigni?

"Sì, lui. Dovevo venire in Italia a girare un film, ma poi non se n'è fatto più niente. Però vorrei davvero venirci. E non solo in visita, mi piacerebbe vi verci per tré o quattro mesi".

E l'amore? È single?

"Oh, certo!".