... professione avversario

- Linsdey McDonald, analizzato ed eviscerato dalla gatta Mary -

Di seguito, posto un articoletto che ho scritto in risposta ad un post del bellissimo Mezzanotte forum, in cui mi si domandava chi fosse Linsdey McDonald, e che mi ha portato, ovviamente, a dare ordine a tutte le mie idee su... chi fosse Lindey McDonald! Un piccolo pezzo che, naturalmente, non pretende di spiegare esaustivamente la complessa psicologia del personaggio, ma solo di dare, nella maniera più oggettiva possibile, risposta ad alcune delle più frequenti domande su chi egli sia e del perchè lo sia.


Dunque, Lindsey McDonald, interpretato dall'adorabile Christian Kane, è un personaggio ricorrente della prima e seconda stagione di Ats, e ancora oggi uno dei più amati e di cui maggiormente si sente la mancanza.
Linsdey è un avvocato della Wolfram & Hart, che compare proprio nel primo episodio di Ats, in veste di difensore di un vampiro e uomo d'affari, che cerca di "impressionare" Angel con la mostra dell'evidente potere della W&H e che invece si trova ad assistere ad "defenestramento" del suo prezioso cliente da parte del vampiro con l'anima.
Questo è il primo "smacco" che Linsdey subisce da parte di Angel, cominciado così una contesa che si sposterà immediatamente sul piano personale, a differenza, per esempio, di quel che accade con Lilah, per cui il rapporto/scontro con Angel resterà sempre una mera
"questione di affari".
Linsdey, infati, è molto diverso da Lilah, e in un certo senso, un personaggio molto più complesso.
Lilah, infatti è quella che si definisce una "amorale". Lei non sente rimorsi per quel che fa, tutti i suoi delitti sono solo " lavoro", che si tratti di uccidere i figli di un testimone pericoloso o il bambino neonato di Angel. Lilah non sembra avvertire il richiamo della coscienza, è perfettamente a suo agio nel suo ruolo, che le permette di vivere circondata dal lusso, e nel momento in cui inizierà a provare qualcosa nei confronti degli altri, spinta dall'amore che ha imparato a provare per Wesley, e compirà il suo solo gesto di generosità, questo le costerà la vita.
Linsdey non è un "amorale", lui è un '"immorale".
Egli infatti "ha una morale", sa che quel che fa è ingiusto, senza rimorso, ma ci passa sopra. Quel che fa gli serve, e questo è quanto.
E' il prezzo da pagare per uscire dalla sua infanzia di povertà, e gli va bene, anche se lo porta a fare dei compromessi terribili.
Linsdey, infatti, al contrario di Lilah, appare contenere dietro l'apparenza sicura una rabbia che alla Morgan manca, e che deriva, pare, propio dal sedare questi sentimenti di rimorso.
Al contrario di Lilah, Linsdey è in lota continua contro la propria coscienza, lotta che, devo dire, gli riesce benissimo di vincere, ameno fino a quando non sarà costretto a gardare in faccia il suo limite e di renderà conto di non poterlo oltreppassare. Ma spiegherò meglio questo concetto più in là.
Altra differenza fra Lilah e Linsdey è che Lilah non è mai schiava delle sue passioni, Lilah ama Linsdey, epure per la sua carriera è pronta a tradirlo, ama Wes, ma fa lo stesso, e, come detto sopra, quando questo amore sembra essere li li per farle superare questa, quasi "disincarnazione", ella verrà uccisa.
Linsdey invece appare molto schiavo delle sue passioni, dei suoi sentimenti, negativi e positivi.
Linsdey odia Angel, e quest'odio lo porta a una ferocia tale da tradire persino la W&H, cercando di uccidere il vampiro quando gli ordini della società sono diversi... Linsdey ama Darla, e questo amore lo rende completamente folle, lo porta a tradire, ancora una volta, la società, e alla fine a perdere tutto.
A umiliarsi con il suo peggior nemico, insomma a dimostrare apertamente quanto totale sia il suo amore per questa donna che ha ucciso i suoi capi, rischiando di distruggere la società per cui lavora, e che lui tiene in casa, nutre e assiste come una bambina ferita.
In questo Linsdey apare peggiore di Lilah, poichè avrebbe davanti a se la strada per il cambiamento, indicatagli dalla sua coscienza, ma non la imbrocca per convenienza. Lilah non appare sentire nessuna voce che le imponga di mutare, Linsdey si, ma la ignora.
Come dice Angel in Blind Date, Lindsey compie una scelta, la dove per Lilah la scelta è quesi ovvia, non essendoci, dall'altra parte, una coscienza a tirarla verso un altro sentiero.
Proprio questa presenza di coscienza che fa si che Linsdey abia, come detto sopra, "dei limiti nella sua cativeria", dei tabù oltre cui egli non va mai.
Il prmo dei quali è il rispetto per i bambini.
Linsdey non sopporta che si faccia del male ai bambini.
Non può tollerarlo. E infatti quando la W&H decide di far uccidere dei puiccoli veggenti cieci, Linsey arriva a richiare la vita e la carriera, oltre che umiliarsi ampiamente, chiedendo per salvarli l'aiuto di Angel.
Lo stesso uomo che ha assoldato Faith per uccidere il vampiro, ora entra nel suo ufficio per chiedergli aiuto, in una scena che vede anche spiegata parte dell'infanzia di Linsdey e spiegata parte dell'acredine che nutre nei confronti di Angel. Angel non è solo il "figlio di ricco borghese", di fronte al "figlio dei ghetti"; ma anche quello che ha il coraggio di rischiare ogni giorno tutto quel che ha per fare la cosa giusta, la dove Linsdey questo coraggio lo troverà solamente alla fine. Angel rappresenta costantemente per Linsdey lo specchio del suo fallimento giornaliero, la nemesi che si incarna in qualcuno con cui, dopotutto, avrebbe delle cose in comune, e di cui, in altre circostanze, avrebbe potuto andare d'accordo.
Linsdey detesta così tanto Angel perchè vede in Angel gli occhi giudicanti di un "buono", così rari da trovare, di un " padre" , di qualcuno di cui, assurdamente, cerca l'approvazione, da cui si vuole fare vedere "fare la cosa giusta", e contro cui, ovviamente, si accanisce di più quando sceglie di non farlo.
Per il solo fatto che Angel possa sapere quanto egli è in basso, Linsdey si sente umiliato e ferito.
Tanto più Angel colleziona quelle che gli sembrano vittorie, tanto più Linsdey sente cocente la sconfitta.
E accresce dentro di se un sentimento di odio che lo porta a fare cose terribili e imperdonabili.
E che arriva il parossismo quando, dopo i fatti dei bambini, Angel diventa il testimone anche di un altro suo " fallimento", quello dovuto al fatto di non essere stato abbastanza cattivo, di avere tadito la famiglia, e Holland, altra figura paterna di cui Linsdey cerca disperatamente l'approvazione. Per Linsdey distruggere Angel diventa quasi un 'ossessione, quasi che la sua eliminazione sia la porta segreta per il realizzarsi di tutti i suoi sogni, dall'accrescere la sua cariera al dimenticare, finalmente, i pruriti della sua fastidiosa coscienza.
Senza considerare, ovviamente, che Angel è l'uomo che a Linsdey ha mozzato una mano, anche se io reputo semplicistico e francamente leggerino attribuire l'odio di Linsdey solo a questo, la dove, come appena deto, esistono ragioni molto più complesse e profonde.
Si può quindi quasi riconoscere una cesura che divide tre fasi nella vita di Linsdey McDonald, che potremmo riassumere così:
1) "Ti detesto, ma dopotutto è solo lavoro"
2) "Ti odio, come mia nemesi, come testimone delle mie sconfitte, come mezzo per la mia realizzazione, come mio menomatore fisico e psicologico, e mi accanisco contro di te in modo quasi manicale. "
3) "Ti odio ancora, ma ho inizato ad aprire gli occhi sulla realtà della vita che mi circonda e su me stesso, sui miei limiti come cattivo, sugli obbiettivi che ho nella vita."
Partendo dalla prima fase, troviamo il Linsdey " semplice cattivo" che non fa, come da copione, che mettere in atto uno dopo l'latro una serie di "piani " destinati a fallire nei confronti di Angel, a partire dall'assoldare Faith per uccidere il vampiro. Ma man mano che le cose vanno avanti, e si passa alla " fase due", l'atteggiamento di Linsdey cambia, e l'uomo, insieme alla misura, perde anche in parte di lucidità.
Il che è perfettamente avvertibile nel mutare dell'atteggiamento di Lindey nei confronti di Kate.
Linsdey è infatti l'esecutore materiale della maggior parte del piano dellas W&H per allontanare Kate da Angel e portarla a odiare il vampiro, piano di cui, ancora oggi, non è stata data alcuna spiegazione, e che probabilmentye attende il ritorno di Elisabeth Rohm per essere spiegato.
Ancora nell'episodio "Sanctuary", della prima stagione, in cui per la prima volta viene accennato il piano della W&H, che sarà reso più chiaro nel corso della stagione seguente, l'atteggiamento di Linsdey nei confronti della donna che ama Angel è distaccato, professionale. Egli deve spingere Kate, che se ne infischia del potere della W&H e che intend eignorare le prove contro Angel, a mettersi contro il vampiro, e per farlo utilizza una tecnica propiamente avvocatesca e dialettica.
facendo leva, infatti, sullo stato di Kate, appena orfana, le fa chiaramente vedere una cosa vera , ossia che se non arresta Angel, che oggettivamente sta proteggendo un'assassina, lei non fa il suo lavoro, e una vera ( proteggendo Angel lei protegge una creatura simile a quelle che hanno ucciso suo padre) mista ad una falsa (ossia l'assunto per cui proteggere Angel significa in parte proteggere anche gli assassini di suo padre, cosa a cui Kate non aveva pensato affato fino a quel momento, come dimostrato dall'atteggiamento assolutamente civile della donna nei confronti del vampiro appena due apisodi prima !), e precipitando Kate dritta dritta in depressione ( della depressione di Kate ho parlato ampiamente più volte, per cui non mi pare il caso di annoiare riprendendone i motivi, le caratteristiche e il modo in cui la donna, " da sola" riesce ad uscirne, vendo mirabilmente ad un equilibrio con la verità e le falsità che teme e che le sono state inculcate dalle insinuazioni di un uomo ( Linsdey) e dai silenzi colpevoli di un altro ( Angel) ).
Ma già quando, nella seconda stagione, Linsdey mette inopera, con darla, i passi seguenti di questo piano contro Kate, egli non è più calmo e razionale, ma arrabbiato, soddisfatto, pieno di rabbia che si evince dai sorrisini e la soddisfazione con cui agisce contro questa donna lontana da lui.
Il volto di Linsdey mentre consegna a un contatto il dossier che permetterà a Kate di scoprire dive si trova Angel, mettendola nuovamente di fronte all'obbligo di compiere il suo dovere e facendole scendere un altro gradino del suo terribile dilemma interiore, è impagabile e utilissimo per comprendere questo cambiamento nell'atteggiamento di Linsdey nei confronti di Angel.
E ovviamente questo odio diventa molto più forte dal momento in cui Linsdey si innamora di Darla, e Angel diventa, automaticamente, anche l'uomo che la donna così disperamente amata desidera, quello con cui venire continuamente messo in paragone, quello che occupa i pensieri di lei, anche se in una sua rappresentazione del passato.
Ed è proprio l'amore per Darla, e la competizione, in questo, con Angel, che determinano il passaggio da quella che ho chiamato "fase uno" alla "fase due".
Linsdey è colui che riporta materiamente Darla sulla terra, e mentre ordisce con lei e mette in opera i piani della W&H, si innamora follemente di lei.
E' pazzo per Darla, al punto da chiedere nuovamente l'aiuto di Angel quando scopre che la donna è malata e incurabile di Sifilide.
Ancora una volta Linsdey si umilia nei confronti di Angel, lo prega di vampirizzare Darla, di salvarla, trovandosi di fronte un rifiuto.
E lui, nella sua follia d'amore, questo rifiuto non lo accetta.
Non accetta le parole di Angel, secondo cui vampirizzare Darla non significa affatto salvarla, ma bensì ucciderla e consegnare il suo corpo a un demone... o almeno... così pare...
Linsdey non si da pace... lui vede Angel muoversi, parlare, "vivere", e sa che Darla non potrà farlo.
Così cerca un altro modo... e trova Drusilla...
E' Linsdey che fa si che Dru morda Darla e la vampirizzi...
Linsdey a vegliare Darla prima del risveglio...
Linsdey, ai suoi occhi... a "salvare Darla"...
Non gli importa della società, non gli importa di niente... ma quando Darla si presenta alla W&H, scopraiamo che le cose sono ancora più complesse...
Quando darla si presenza alla W&H, Linsdey è l'unico a non dimostrarsi sorpreso, o spaventato... quando Darla si presenra alla W&H, noi capiamo che Linsdey ha sempre saputo... che lui ha creduto alle parole di Angel... che sapeva che la donna amata sarebbe diventata un mostro... ma che nemmeno questo, per cui, ha avuto importanza, messo in prospettiva con quella apparente salvezza della stessa.
Linsdey ha deciso che Darla dovesse "vivere" sapendo benissimo che con ogni probabilità poi lei se la sarebbe presa con la W&H che si serviva di lei, e con lui stesso...
Linsdey è pronto ad affrontare la morte.
E non solo questo...
Linsdey sa anche che tutto quel che è stato fatto... che la tortura da parte di Darla, la droga, le pressioni, stanno portando Angel pericolosamente fuori dal binario... sa che il vampiro è sull'orlo dell'abbisso...
Lui lo conosce, è la sua nemesi, il suo nemico, e ha visto la sua armatura sporcarsi pericolosamente...
Linsdey sa che nel momento in cui Darla deciderà di colpire, Angel non muoverà un dito, per lui e per i suoi amici...
Lo intuisce, e lo conferma nella cantina di Holland, in cui egli è l'unico a non essere sorpreso, quando Angel lo abbandona al suo destino, fra le fauci di Darla e Drusilla...
Non è sorpreso che Angel lo abbandoni, ed è pronto a farsi uccidere da Darla... perchè se questo era il prezzo da pagare per la salvezza della donna Amata, Linsdey è stato pronto a pagarlo.
Ma Darla non uccide Linsdey... e questo provoca il lui confusione prima, e speranza poi...
Appena risvegliatosi nela stanza del massacro, Linsdey appare infatti insieme confuso, come se volesse impedire a se stesso di sperare... e quando Darla si presenta da lui è quasi... sollevato dallo scoprire che la vampira vuole servirsi di lui e della società per i suoi scopi...
Ma poi le cose cambiano di nuovo...
Poi Linsdey aiuta ancora Darla, la prende in casa sua quando Angel le da fuoco... la tratta come una cosa preziosa, le porta da mangiare, e lei appare dolce, gentile con lui, in quella che è stata scritta come la perfetta parodia della tragedia famigliare da " marito innamorato e moglie fedifraga".
Linsdey torna a casa, si toglie la cravatta, saluta dolcemente Darla, e la voce di lei è dolce, e vellutata. A lui basterebbe questo... ma quando Linsdey va a fare la doccia... la "mogliettina" fruga nella sua borsa, e storce il naso di fronte al sangue che lui le ha procurato, alzandosi dal divano e dimostrando di essere molto più in forma di quel che voleva far credere.
E poi, una sera, il " maritino" torna in casa e trova che l'amata "sposina", che ha ancora una volta salvato, per cui ancora una volta si è messo contro la società... è appena andata a letto con Angel.
Darla si presenta a Linsdey come il ritratto dell'onore macchiato, e ancora una volta la scena è scritta nel perfetto stile " torno a casa e trovo che un vile ha oltraggiato mia moglie".
Solo che, se la reazione di Linsdey è esattamente quella di un marito oltraggiato, la "seddotta" in questione non è proprio innocente, e Linsdey questo lo sa benissimo.
E probabilmente è uno dei motivi che gli fa aprire gli occhi.
Lui ha salvato Darla, lui l'ha protetta, aiutata, nutrita, tenuta al caldo... eppure è Angel che Darla cerca. Ancora ed ancora.
L'uomo che non l'ha mai amata, l'uomo che la usa.
L'uomo che ha il coraggio che Linsdey non ha mai avuto, la famiglia che non ha avuto, le vittori che ha rubato a lui, e che adesso gli ha anche sbattuto in faccia una perdita ancora più dolorosa.
Linsdey infatti sapeva benissimo dell'ossessione di Darla per Angel... ma vedersela sbattere contro il muso, vedere infrante in modo così violento le illusioni che disperatamente voleva conservare fa si che egli, come molti personaggi nel Whedonerse, non possa più continuare a tenere davanti agli occhi il velo che gli impediva di soffrire.
Darla è quello che è.
Nessuna possibilità più di illusione.
Nessuna speranza che sia diversa, che diventi diversa, che lui possa mai fare abbastanza, amarla abbastanz,a proteggerla abbastanza.
E la rabbia per questa consapevolezza, certo mista alla rabbia e all'offesa nei confronti dell'uomo che, oggettivamente, è andato a letto con la donna che ama, fa si che Linsdey cerchi Angel... armato di mazza...
Ovviamente, Linsdey perde, e quando torna a casa sul suo viso è stampata la distruzione di tutte le sue illusioni...
Non c'è sorpresa, infatti, su quel volto, quando trova l'appartamento vuoto... e scopre che Darla gli ha portato via ogni cosa...
Che la donna che ha salvato e amato lo ha derubato di tutto...
In un certo senso, Darla è colei che fa "crescere" Linsdey McDonald.
E' come lei che fa si che, per la prima volta nella sua età adulta, egli metta da parte quel che "ha sempre pensato di voler essere" e cerchi di capire quel che davvero " vuole essere " e "può essere".
Linsdey può continuare ad essere l'avvocato della W&H che è sempre stato?!
Il successore di Holland?!
Ne ha davvero i requisiti?!
E' quel che ha sempre desiderato... e questo vuol dire che possa farlo?!
E' un altro evento traumatico che gli fa prendere questa decisione, un evento che lo accomuna di nuovo ad Angel, e legato all'operazione prodigiosa con cui la W&H gli fa attaccare una nuova mano in sostituzione della precedente amputata da Angel.
la mano di Linsdey però inizia a "comportarsi" stranamente, e pare agire di testa propria, secondo un plot molto usato nei film dell'orrore, e che porta Linsdey, insieme ad Angel e in seguito ad una serie di battibecchi davvero gustosi, a scoprire che la W&H ha un laboratorio segreto in cui uomoni e donne ancora vivi sono tenuti in animazione sospesa in attesa che le le loro " parti" possano servire a quelche cliente, amico, o impiegato della ditta...
Ed è di fronte alla bara di vetro in cui si trova l'uomo, ancora vivo, a cui, per cui, è stata strappata una mano, davanti a quell'uomo che gli chiede disperatamente di ucciderlo, che dagli occhi di Linsdey cade un ultimo velo... lui non potrà mai essere così...
Potrà avere desiderato di essere all'altezza della ditta che gli garantiva il benessere sempre sognato, potrà aver compiuto atti abbietti, ma a "questo" non potrà mai arrivare... al livello della "W&H" non potrà mai scendere...
Domani... o il giorno dopo ancora, egli potrebbe trovarsi di fronte ad altri bambini da uccidere, o altri uomini mutilati... e allora Linsdey sa che , ancora, non potrebbe agire come richiesto.
In un certo senso, si avverte sollievo in Linsdey alla fine di Dead end... sollievo nella rabbia con cui abbandona la W&H, non prima di avere fatto un ultimo regatlo a Lilah, che non ha mai amato ma che vuole salvare, e sollievo nella pace finalmente acquistata con cui si allontana da Los Angeles.
Abbandonata l'unica certezza della sua vita, il ruolo che desiderava a tutti costi rivestire, con la consapevolezza che non avrebbe mai potuto farlo, ora Linsdey appare avere una sola sicurezza... la sicurezza di quel che non è e non sarebbe mai potuto diventare: un amorale, un "vero" avvocato della W&H.
Holland...
E questa consapevolezza... la fine di questa continua lotta interiore per essere quel che non è, gli ha finalmente portato sul volto un pò di pace.
Il resto... è nulla...
Il futuro, quel che lui sarà... la sua vita...
Linsdey, avvocato di successo, uomo in carriera, sempre in giacca e cravatta e cellulare alla mano, parte in un vecchio furgone, con una camicia di flanella addosso e una chitarra a fargli compagnia. Senza meta.
L'ultimo saluto per il nemico di sempre, con cui adesso si avverte un 'atmosfera strana, indefinibile, che non è di "pace fatta", ma forse nasce dalla confidenza e la conoscenza reciproca seguita al tanto combattersi a vicenda.
Un 'atmosfera di reciproca provocazione, ma in cui non si avverte più, finalmente, odio.
Ok, se siete arrivati alla fine direi che meritate un premio in denaro sonante e un biglietto aereo per volare a Los Angeles negli Studios di Angel!!:)
E direi che avere anche lo stomaco per sopportare ancora queste due righe, in cui ci tengo a sottolineare che io "detesto caldamente" Linsdey per quel che ha fatto a Angel e sorpattutto a Kate. Lo detesto in quanto cattivo, e "non ancora buono", come personaggio che avrebbe potuto cambiare e avrei potuto perdonare se fosse rimasto il tempo necessario per espiare almeno uno dei suoi delitti. E che se da questo articolo avete tratto un 'impressione diversa, bè... ne sono lieta, perchè vuol dire che, per una volta, sono riuscita ad essere abbastanza chiara e abbastanza oggettiva da descrivere " chi è "Linsdey McDonald e "perchè" agisce in un certo modo senza farmi influenzare dai miei sentimenti per lui.
Se fossi un giudice condannerei LInsdey McDonald ai lavori forzati, ma qui non mi è stato richiesto di giudicarlo, ma di raccontarlo.
E questo, spero, di averlo fatto.