Five by five

Episodio 1.15
Traduzione a cura di Dany
Corretta da Halbarad
Per i siti "Due uomini e una gatta" & "Angel’s den"
Angel- Episodio 15 - Five by five -
Riassunto puntate precedenti di ATS e BTVS…. (salto la traduzione)

Notte. Marquez cammina verso dei ragazzi che si scaldano le mani con il fuoco che c’è in un bidone, sotto un ponte.

Marquez: "Yo ese!(??) Che diavolo state bruciando ragazzi? Puzza come... Yo, questo è il posto sbagliato, gente. I miei ragazzi non saranno così felici quando verranno qui e vedranno che genere di casino avete fatto."

Uno dei ragazzi seduti ha in mano una pistola, si gira e si vede che è un demone.

Inseguono Marquez.

Arrivano Angel e Wes sulla macchina di Angel, guida Wes.

Mentre sorpassano i 3 demoni, Angel con un bastone ne decapita uno.

Wesley sorpassa anche Marquez e fa un testa a coda davanti a lui.

Angel salta fuori.

Angel: "Il tuo nome è Marquez? (Marquez annuisce) Bene. Odio salvare il ragazzo sbagliato."

Angel si gira e decapita un demone che gli si stava avvicinando, spruzzando Wes e la macchina con il suo sangue.

Angel: "Non sai mai chi puoi incontrare in questa parte della città. Vuoi un passaggio?"

….

Stazione di autobus. La porta di un autobus si apre ed i passeggeri scendono.

Vengono inquadrate delle scarpe nere. E’ Faith, ma non sembra stare bene.

Un ragazzo a Faith: "Nuova in città, giusto? (La segue mentre lei continua a camminare) Hai quell’aspetto da "nuova in città". Questa è una parte pericolosa della città a quest’ora della notte per una ragazza giovane, lo sai? Molte persone quaggiù cercano di approfittarsi di una situazione come questa. – specialmente se tu non hai soldi – un posto in cui stare. – Io potrei essere in grado di aiutarti".

Faith a lui: "Ho freddo."

R: "Ah sì? Caldo è il mio secondo nome."

Faith lo colpisce fino a farlo svenire. Prende le sue chiavi, i soldi dal portafogli e la sua giacca di pelle.

Faith: "Adesso ho i soldi – e un posto in cui stare. Penso che mi piacerà qui"

SIGLA.

Romania 1898

Darla segue un Angelus bendato sugli occhi, dentro una casa.

Angelus: "Posso togliermi questa benda?"

Darla: "No."

Angelus afferra Darla intorno alla vita: "Posso togliere qualcos'altro?"

Darla: "Dopo che ti avrò dato il tuo regalo. (si baciano) Non puoi averne mai abbastanza di questi. Vieni."

Lo conduce in un'altra stanza, quindi gli toglie la benda.

Vediamo un fuoco bruciare in un camino.

C’è una ragazza legata e imbavagliata che si trova davanti ad esso.

Darla: "Buon compleanno, Angelus."

Angelus: "E’ una zingara."

Darla: "L’ho cercata dappertutto."

Angelus: "che cosa farei senza di te?"

Darla: "Appassiresti e moriresti. (si baciano) lei non è solo per te – io resto a guardare."

Angelus si avvicina alla ragazza, le accarezza la coscia ed inizia a bere da lei, mentre Darla guarda.

*******

Angel sbatte Marquez su una sedia del suo ufficio.

Angel: "L'unico modo che hai per non essere ucciso è fare la cosa giusta."

Marquez: "La cosa giusta per chi?"

Angel: "la volta prossima volta che ti inseguiranno, io potrei non essere là. Ed anche i tuoi amici potrebbero non esserci. Non dopo essere stati fatti a pezzi ed inceneriti."

Taglia a Cordy nell'ufficio esterno: "Questo tipo non lo farà mai. Che buona visione sprecata." Wes stava provando a dormire.

Wesley: "Sta andando così male?"

Cordy: "L’ho capito da quando ieri lo avete portato qui dentro. Una persona con tutti quei tatuaggi deve avere un concetto diverso del dovere civico."

Wesley: "Dopo che abbiamo salvato la sua vita?"

Cordy: "Quand’è stata l'ultima volta che *tu* ha scritto una cartolina di ringraziamento?"

Wesley: "Beh, ho fiducia in Angel. Se qualcuno può convincerlo a testimoniare... "

Cordy: "Wesley, non potete cambiare un tipo come quello. In effetti – in generale- non puoi cambiare una persona. Quello che vedi è quello che avrai. Gratta la superficie e che cosa trovi? Più superficie."

Wesley: " Qualcuno potrebbe aver detto la stessa cosa di Angel."

Cordy: "Oh, per favore! Lui è stato maledetto dagli zingari. Che cosa dovrebbe fare Angel? Radunarne un po’ qui per spingere un'anima giù per la gola di questo tipo?"

Wesley: "Lui potrà essere un teppista, ma ha già un'anima e quindi – nel suo profondo – ha uno stimolo a fare la cosa giusta."

Marquez: "Assolutamente no. Io me ne vado."

Angel: "Zitto e seduto."

Cordy: "Credo che tu abbia ragione, Wesley. Lui è proprio come il Dalai Lama."

Angel: "Non sai nemmeno a cosa stai andando incontro, lo sai? Devi affrontare i tuoi demoni una volta o l’altra."

Marquez: "Che cosa accadrebbe se non volessi affrontare i miei demoni?"

Angel: "Allora dovresti affrontare il mio."

Taglia in una discoteca.

Faith sta ballando, passa da un ragazzo all’altro.

Balla fino ad una ragazza, poi inizia a ballare con il ragazzo con il quale stava ballando la tipa.

Ragazza: "Scusa!"

Faith: "OK, sei scusata."

Ragazza: "Quello è il mio ragazzo!"

Faith: "Davvero? (Sposta la maglia del tipo e gli guarda il torace) C’è il tuo nome su di lui? Perché non l’ho visto – in nessun posto!"

Ragazza: "Billy! Fai qualcosa!"

Faith: "Sì, Billy, fai qualcosa - come questo!"

Faith dà una gomitata in faccia alla tipa.

Billy prova a colpire Faith, ma lei lo devia e lui cade su un tipo dietro lei. Scatta una rissa

durante la quale Faith continua a ballare, dando qualche colpo ogni tanto.

Taglia ad una stanza di tribunale, è giorno.

Lindsey: "Benchè le argomentazioni che l'avvocato del distretto qui ha presentato ci stiano intrattenendo, questo caso ha bisogno della testimonianza dei testimoni che loro non hanno potuto produrre."

Avvocato: "Vostro onore, potremmo produrli se la Wolfram & Hart smettessero di corrompere i testimoni."

Lindsey: "Il fatto di corrompere i testimoni è un’affermazione seria, signori del consiglio.

Ed archivierò una rimostranza per questa osservazione con l’ A.B.A questo pomeriggio.

Loro non hanno testimoni. Non hanno il caso. Chiedo il proscioglimento da tutte le accuse

(la porta nella parte posteriore si apre e Marquez entra dentro, seguito da Angel)

per il mio cliente, la cui reputazione è stata danneggiata irreparabilmente da questi atti.

Lui è un cittadino rispettoso delle leggi e (si gira e vede Angel e Marquez) - corretto."

Angel: "Il tuo cliente lo è realmente – tranne per quel fastidioso affare di omicidio e droga."

Avvocato: "Vostro onore, lo stato chiama a testimoniare il sig. Marquez."

Angel e Lindsey si guardano a vicenda mentre Marquez fa giuramento.

Lindsey sta parlando al telefono, con l’auricolare.

Lindsey: "No signore. Me ne prendo completamente la responsabilità. Ho pensato - ho pensato che avevamo fatto tutto il possibile. Tuttavia, non avevo previsto l'intervento. (la porta si apre e Linsdey fa cenno a Lee Mercer di entrare) Sì signore. Angel. Sono d’accordo. Si rivela essere una responsabilità costosa. – io posso, assolutamente, io posso farlo. Sì, signore. Arrivederci."

(si toglie l’auricolare e la getta sulla scrivania) "Odio fallire quando non c’è nessun altro da incolpare."

Lee gli dà alcune carte: "Penso di aver trovato la soluzione al nostro problema."

Lindsey prende le carte e le guarda.

Taglia a Lilah Morgan che cammina attraverso l'ingresso.

Lilah a Lee che cammina davanti a lei : "Lee! Ti stavo cercando. (al tipo vicino lei) Puoi chiamarli

di nuovo e dirgli che è la nostra offerta finale, e assicurati che capiscano il significato letterale e non quello figurato. (poi a Lee, mentre l’altro va via) come ti sta andando?"

Lee: "Bene! Tu?"

Lilah: "Benone. Ho sentito che hai avuto una buona idea. Come trattare con il nostro amichevole vicino vampiro?"

Rifugi: "No, ho avuto una grande idea. Come fai a scoprire queste cose così velocemente?"

Lilah: "Fa parte del mio lavoro. Come hai fatto a scoprire che c’era una cacciatrice rinnegata in città?"

Lee: "Fa parte del *mio* lavoro. Ho letto, ah, i rapporti della polizia. Si è tenuta – piuttosto occupata."

Lilah: "Ma non sai dov’è."

Lee: "Lo saprò presto."

Lilah apre una cartella che ha in mano: "Già fatto. - Uh, stabilirò il contatto."

Lee: "Non penso proprio. E’ il mio affare - Io stabilirò il contatto."

Lilah: "Lasciamici pensare... - no."

Lee: "Perchè no?"

Lilah: "E’ una questione di abilità – tu non ne hai."

Lee: "Sei una stronza."

Lilah soffoca una risata: "Vedi? Se ti saprai comportare bene ti lascerò guidare la Limousine."

Taglia a Cordy al telefono: "Purtroppo - veramente non seguiamo i casi di divorzio. - No, non è una questione di soldi. - Oh, - così tanti soldi? Quando possiamo incontrarci?

(Angel e Wesley escono dall’ascensore) Sì, so dov’è. - OK, ci vedremo là domani. Grazie per

aver chiamato. Arrivederci! (mette giù) Com’è andata?"

Wesley: "Abbiamo vinto."

Cordy: "Il teppistello ha testimoniato?"

Angelo: "Si è presentato là ed ha detto la verità."

Cordy a Wesley: "Cosa ti avevo detto?"

Wesley: "Che non l’avrebbe mai fatto."

Cordy: "Bene, ho un’altra buona notizia. Ho trovato un nuovo cliente, e c’è di più: può permettersi di pagare!"

Wesley: "Che caso è?"

Cordy: "Sono ancora a – alla fase di raccolta delle informazioni. Ma - ah - domani lo

incontreremo per pranzo. (ad Angel) Allora, sei felice per come sono finite le cose? (a Wesley come divagazione) Puoi sempre capirlo quando è felice. Il suo sguardo corrucciato - è un po' meno

corrucciato."

Wesley ad Angel: "Quel ragazzo è stato molto fortunato ad averti incontrato."

Angela: "Ha avuto bisogno solo di un consiglio – una spinta nella direzione giusta."

Wesley: "Mi domando come la Wolfram & Hart controbatterà."

Taglia a Lilah e a Faith che escono da un bar di notte.

Faith: "Credo che potremmo andare da qualche parte e parlare, ma non sono molto per le parole. Sono più per i fatti."

Lilah: "Penso che tu abbia frainteso le mie intenzioni."

Faith: "No, penso che tu abbia frainteso le mie. Mi piace questo orologio. Diamanti, giusto?"

Lilah: "Faith."

Faith: "Come sai il mio nome? Non penso di avertelo detto."

Lilah: "Siamo bene informati su chi sei - e su cosa fai. Sappiamo che hai avuto delle esperienze

un po’ - difficili. Pensiamo di poter contribuire a portare un certo ordine nella tua vita."

Faith: "Noi, eh? Chi è noi, e perchè mi conoscete quando io non so nulla di voi?"

Lilah: "Verde - è il mio colore preferito. Io sto bene con i diamanti - ed amo girare in limousine."

Faith si gira intorno mentre Lee, dall’interno, apre lo sportello posteriore di una limousine nera.

Lee: "Faith - possiamo parlare?"

Faith a Lilah: "mi piace il nero."

Faith entra nella limo, Lilah la segue.

Taglia a Darla che entra nella casa in cui lei ed Angelus stanno vivendo.

Darla: "Angelus? - sei qui? - Angelus?"

Entra nell'altra stanza. Angel è rannicchiato contro una parete.

Angel: "Non tutti gridano."

Darla: "Cosa?"

Angelo: "Quando li uccidi. Alcuni – stanno semplicemente là, - fermi... Mentre altri... "

Darla: "Che cosa stai facendo? Stiamo facendo un gioco?"

Angel: "I bambini - gridano solitamente."

Darla sorride: "Hmm, sì. Proprio come dei maialini. Me ne hai portato qualcuno? – cosa,

pensi che non li dividerei? Non posso credere che tu mi ritenga così insensibile."

Angel si allontana dalla parete.

Angel: "Abbiamo bevuto ed ucciso per quanto tempo? 140 anni. Li abbiamo bevuti e sono tutti morti."

Darla prova a prendere il viso di lui fra le mani: "Dove sei stato?"

Angel la spinge via: "No."

Darla: "Che cos’è successo? Hai incontrato un’altra?"

Angel l’abbraccia e si appoggia contro di lei.

Darla: "No. - lasciami. (lo allontana) Lasciami andare! Che cosa ti è accaduto? Angelus, che cosa

è successo?"

Angel: "Quella zingara che mi hai portato - la sua gente l’ha scoperto. Mi hanno fatto qualcosa."

Darla: "Un incantesimo?"

Angel: "Divertente. Si suppone che con tutta la - gente che ho mutilato- ed ucciso, si suppone che io non possa ricordare ogni – singolo - individuo. (Darla cammina fino lui) Aiutami."

Darla appoggia la sua mano sulla guancia di Angel: "L’incantesimo - ti hanno dato un'anima.

Un'anima ripugnante! No! (graffia la sua guancia) sei disgustoso!"

Angel: "Darla."

Darla prende una sedia di legno per tenerlo lontano: "No, va via da me."

Angel: "Tu l’hai portata qui."

Darla fracassa la sedia e prende uno dei piedini e prova a impalettare Angel.

Angel schiva il colpo: "Sono come te."

Darla stringe ancora il paletto: "No, sei diverso da tutti. Vai via da me. Esci! (Angel esce) ti

ucciderò!"

Taglia ad un ufficio della Wolfram & Hart, in cui Faith sta camminando.

Lindsey: "Un’autorizzazione di arresto da Sunnydale è stata pubblicata a tuo nome -

La descrizione fisica è abbastanza esatta. La fotografia, tuttavia, non è gran che. C’è un sacco di materiale personale che non è di nessun interesse per me, ma quello a cui non accennano è che sei una cacciatrice."

Lilah: "Che è il motivo per il quale ti troviamo particolarmente interessante."

Lindsey: "Tu hai un problema. Noi abbiamo un problema. Ho appena avuto un caso di omicidio perfetto che è andato in fumo e sembra che tu - abbia una certa esperienza in queste cose. Quindi, per farla - meno lunga - penso che se ci renderai un servizio – noi possiamo tirarti fuori dai guai."

Faith: "Non hai idea di quanti uomini me l’hanno promesso."

Lilah: "Sono sicura che non sarai delusa dalle nostre prestazioni."

Faith: "Chi dovrei uccidere?"

Lindsey: "capisci che non sosterremmo mai l'omicidio di un altro essere umano. - Il suo nome è Angel. – E’ una questione piuttosto riservata... "

Faith: "nessun problema."

Lee: "Non vuoi sapere qualche cosa di più?"

Faith: "Sì. Oltre a tirarmi fuori, quanto mi pagherete?"

Lee: "Potrebbe capitarti di sentire qualcosa piú di quello che avevi progettato. Quindi, prima di discutere la remunerazione... "

Faith: "Huh?"

Lee: "Pagamento. Desidero assicurarmi che tu abbia capito che questa ditta in nessun modo è

collegata a – quello che fai. - è il mio ruolo qui. Non desidero apparire cattivo."

Faith lo afferra per il collo e gli fa sbattere la faccia sulla scrivania.

Faith: "come ti senti ora?"

Faith continua a sbattere la sua faccia sulla scrivania.

Lilah a Lindsey con un sorriso: "Mostra iniziativa."

Lindsey al citofono: "Jesse, penso sia meglio fare 3 per cena anziché 4."

Taglia ad Angel, a Cordy ed a Wesley che escono da un ascensore.

Cordy: "Ed è un uomo occupato, così il pranzo era l'unico momento che aveva. Non è il genere

di caso che normalmente seguirei, ma dobbiamo considerare altri aspetti."

Angel: "Di che genere di demoni ci occuperemo?"

Cordy: "Bene, non è esattamente una cosa da demoni."

Wesley: "Di che genere – è la cosa?"

Cordy: "E’ un genere di – marito e moglie che litigano."

Wesley: "Un caso di divorzio?"

Angel: "State scherzando."

Cordy: "Che cosa c’è di sbagliato in un caso di divorzio?"

Angel: "Non è quello che facciamo."

Cordy: "Secondo il marito la moglie è una vera strega."

Wesley: "Sembra un po’ squallido."

Cordy: "Questo non è squallido! Lui è nel governo. – almeno parlateci. Oh, e dovremmo pagare il pranzo. Niente ci farebbe sembrare meno di successo che dividere il conto."

Angel: "Ma io non ho portato soldi con me."

Cordy: "OK, Elvis. Quando sarai una star potrai uscire senza portare nessun contante.

E già che siamo in argomento – penso che uno di noi dovrebbe fare domanda per un prestito per una piccola impresa. (vediamo Faith in piedi dietro Angel) Giusto per farci superare i momenti duri. (Faith con una balestra mira al cuore di Angel) Voglio dire, che cosa sono 30 anni di mutuo per te?"

Angel si gira mentre Faith spara e ferma la freccia davanti al suo cuore.

Faith: "Che forza! Questo sarà divertente!"

Si gira e corre fuori dalla porta, al sole.

Wesley: "Oh, mio dio. Faith."

Angel: "Pensavo fosse in coma."

Cordy: "Un coma piuttosto vigile."

Taglia ad Angel che mette giù il telefono nel suo ufficio.

Angel: "Giles ha detto che ha lasciato Sunnydale circa una settimana fa. Ha descritto la sua

condizione mentale come al limite dello psicotico."

Cordy: "Questo spiega il suo abbigliamento."

Wesley: "C’è qualcosa che non va."

Cordy: "Quando una cacciatrice prova ad uccidere il tuo capo - decisamente non va bene."

Wesley: "Dicevo Giles. Perchè non mi ha dato notizie prima? Ero l’osservatore di Faith.

Quando è uscita dal coma, Giles avrebbe dovuto mettersi in contatto con me immediatamente."

Cordy: "Forse era occupato a impedirle di - non so - uccidere tutti?"

Angel: "Lui non sapeva che sarebbe venuta a cercare me. Era preoccupato per Buffy."

Cordy: "Lei sta bene?"

Angel: "Sì."

Cordy: "Cosa possiamo fare?"

Angel: "Aiutami a rintracciarla. Voglio che controlliate i rapporti della polizia - risse, uccisioni –

Qualunque cosa nell'ultima settimana, possibilmente vicino alle autostazioni ed ai locali.

E dopo non fatevi vedere in giro. Non voglio darle nessun obiettivo gratuito."

Wesley: "Sei l’obiettivo di una psicotica! Certamente non ho intenzione di correre a nascondermi."

Cordy: "Gradisco il programma dove taglio la corda."

Wesley: " Resteremo uniti. La forza sta nel numero."

Cordy: "Due sono un numero."

Angel si alza in piedi: "Lei è venuta per me. Dovrò affrontare una lotta. Non vi voglio in mezzo."

Wesley: "Pensavo fossimo una squadra."

Angel: "Non siamo una squadra. Sono il tuo capo. Tu vai dove ti dico io e io ti dico di stare lontano."

Wesley: "Mi sembra che tu la stia prendendo sul personale."

Angel: "Beh, sai, ha cercato di spararmi alle spalle, quindi direi di sì."

Wesley: "Ha fatto qualcosa a Buffy?"

Angel: "Giles ha solo detto che è stato pesante."

Wesley: "Mi dispiace. Ma se lasci il controllo alle emozioni proprio ora, uno di voi certamente finirà per morire."

Angel: "Sì, questo è quello che la signora desidera."

Wesley: "Questo non va bene! Non è un demone, Angel. È una malata, una ragazza malata. Se ci fosse una sola probabilità per farla ragionare ... "

Angel: "C’è stata. L'anno scorso ho provato a salvarla. Stavo ripescandola dal baratro quando un certo inglese l’ha rapita ed ha fatto sì che lei non si fidasse mai più di un'anima vivente."

Cordy: "Angel, non è colpa di Wesley se un *certo* inglese ha rovinato il tuo... – oh,

aspetta (a Wesley) eri tu. (ad Angel) Vai avanti."

Wesley: "Non ce n’è bisogno."

Angel: "Mettiamoci al lavoro."

Taglia ad Angel che guarda nel suo armadietto delle armi quando sente un rumore dal piano di sopra.

Angel cammina lentamente nel suo ufficio.

Qualcuno apre le tende nell'altro ufficio mentre Angel cammina verso esso.

Faith: "Hey, baby! Vieni ad abbracciarmi."

Angel: "Speravo che saresti passata. E’ sempre bello vedere i vecchi amici. (Faith estrae una pistola) cos’ è questa? Pallottole di legno?"

Faith: "Ooh, buona idea! Ma no, questa è per te. Sai - sto per ucciderti lentamente e fantasiosamente, così ti do una possibilità per... "

Faith gli lancia la pistola. Angel la prende e spara al suo piede destro. Faith ride.

Angel: " A salve. Carino."

Faith: "Non hai sparato per uccidere. Dobbiamo alzare la posta in palio, farti entrare un po’ di più nel gioco."

Angel: "Che cosa è esattamente il gioco, Faith? Noia? Vendetta?"

Faith: "Cocco, mi pagano. Loro ti odiano quasi quanto me."

Angel: "Ti è venuto in mente che questo potrebbe essere più divertente per me?"

Faith: "Lo pensi? Perchè cosa succederebbe se tu mi uccidessi – e provassi per un momento quella vera felicità? Oops! Io sarei felicissima. Va avanti. Fammi fuori. Prendiamo la via dell’inferno insieme.

Andiamo, Angel, sono tutta tua! Ti sto dando un invito aperto. – Gesù, sei patetico! Tu e la tua piccola anima torturata, devi sempre ponderare tutto. Beh, pensa in fretta, amore. Se tu non mi fai fuori, sai che ti farò fuori io!"

Punta la sua pistola ad Angel e spara.

Angel indietreggia mentre la pallottola lo colpisce al torace.

Faith: "Caspita. Non era scarica. – Che i giochi comincino!"

Faith salta attraverso la finestra, rompendo il vetro.

Taglia agli uffici della Wolfram & Hart, notte.

Lindsey e un altro avvocato escono da un ascensore.

Lindsey: "Ti dico che, è una - situazione che stiamo gestendo."

Avvocato: "Ho letto il file. Deve essere gestita! Devo scappare."

Si dividono.

Angel passeggia nel corridoio, in vestito scuro ed elegante, con una valigetta.

L’avvocato lo indica: "Tu!"

Avvocato: "Siamo nella riunione di Gruber."

Angel: "Giusto."

Avvocato: "Che cosa diavolo sta succedendo a quella gente?"

Angel: "Lo so, è..."

Avvocato: "Voglio dire, è una trattativa o una festicciola?"

Angel: "E’ esattamente quello che stavo cercando di spiegare a Frank."

Avvocato: "Chi è Frank?"

Angel: "Lavora con Louise ai contratti."

Avvocato: "Contratti - il problema non sono i contratti!"

Angel: "Che è quello che stavo provando a dire..."

Il cellulare dell’avvocato squilla ed Angel aspetta mentre lui risponde.

Avvocato al cell: "Dimmi. Sì. - sì. - no, no. Giovedì! (mette giù) dobbiamo chiudere Gruber ora,

prima che l’offerta gentile diventi pesante e le azioni vadano... "

Angel: "Alle stelle!"

Avvocato: "Nel cesso!"

Angelo: "Giusto."

Avvocato: "Tienimi nel giro, va bene? Voglio sapere l’esatto istante in cui si chiude l’affare. – Si

sta chiudendo? Guarda, devo scappare. Scrivimi un’e-mail. E’ stato bello incontrarti."

Angelo: "Anche per me."

Taglia ad Angel che entra nell'ufficio di Lindsey McDonald.

Si siede alla scrivania e guarda delle carte.

La porta si apre e Lindsey entra.

Sorride e scuote la testa quando vede Angel.

Lindsey: "Non hai alcun rispetto per la legge?"

Angelo: "Bell’ufficio. Bella vista. (si alza) Dov’è Faith?"

Lindsey: "Dovrei sapere di che cosa stai parlando?"

Angel: "La vostra nuova dipendente."

Lindsey: "E’ una ditta grande. Ti dico cosa posso fare. Posso darti il numero dell’ufficio del personale, comunque. Sono sicuro che sarebbero felici di trattare il tuo problema."

Angel: "Ti ricorderai di questa. Graziosa, capelli scuri, uccide?"

Lindsey: "Ti assicuro che abbiamo pratiche di assunzione rigorose."

Angel: "Allora come funziona per un tipo come te? - avvocato di successo in una compagnia legale –

automobile aziendale, - bell’ufficio, in piú: - può assumere un assassino quando lo

desidera. Trovi tutto già pronto, giusto?"

Lindsey: "Bene, aggiungeremo la calunnia all’effrazione con scasso. Mentre siamo sull'argomento,

ti ricordo che hai gettato uno dei miei clienti attraverso una finestra. Uccidendolo se non mi

sbaglio."

Angel: "Si, mi pare di ricordare. La finestra era circa di questa misura. Hmm.

Peccato che il corpo abbia preso fuoco prima di toccare terra. Mi sarebbe servito un buon avvocato."

Lindsey: "Mi dispiace, noi accettiamo solo clienti di una certa classe."

Angel: "Oh, sono certo di aver ucciso abbastanza persone da qualificarmi. Lei dov’è?"

Lindsey: "Tu sai che un vampiro non può entrare qui senza che noi ne siamo a conoscenza. Abbiamo un sistema di sicurezza altamente sofisticato, abbiamo speso una fortuna in barriere mistiche e cose simili. Fa piacere sapere che i nostri investimenti abbiano fruttato."

Una guardia cerca di sparare ad Angel, ma lui lo stordisce.

Angel: "Personalmente penso sia stato uno spreco di soldi."

Lindsey: "Bene, uno steso. Ma ne stanno arrivando altri. E la polizia è stata chiamata. E questo incontro è stato videoregistrato in alta definizione. Quindi, - malgrado il fatto che di certo sarebbe stata una serata divertente guardarti combattere per salvarti la vita, - per non parlare della fortuna che potrei fare con quel video – ho una cena."

Angel prende la sua valigetta: "Felice di averti rivisto, Lindsey. – Dobbiamo rifarlo presto."

Lindsey ad Angel mentre questo esce: "Sai, nel momento stesso in cui penso di averti capito, tu ti fai vedere in abito scuro."

Wesley e Cordy stano andando all’appartamento di lei.

Wesley: "C’è stato un altro assalto appena due isolati prima. Una rissa in un bar, sono stati fatti parecchi arresti, ed una donna implicata corrisponde alla descrizione di Faith, - tuttavia non è stata arrestata."

Cordy: "Ha usato il suo charme per fuggire?"

Wesley: "Apparentemente è riuscita a rompere la mascella del poliziotto con le sue stesse manette

prima di sparire nella notte."

Cordy: "Hmm. Per Faith, quello è charme."

Apre la porta, ma questa si richiude sbattendo. Guarda Wesley. Prova ancora - la stessa cosa.

Cordy: "Fantasma Dennis, lasciaci entrare. Va tutto bene. E’ soltanto Wesley."

Prova ancora, questo volta la porta si apre.

Entrano e Cordy accende la luce.

Wesley: "Dennis, il tuo fantasma, presumo?"

Cordy: "Sì. È geloso. (all'aria) non ti preoccupare. L’inferno congelerà prima che io faccia sesso con lui."

Wesley: "Grazie al cielo – vado a cercare di chiamare di nuovo Angel."

Cordy: "OK. Io vado a prepararmi la valigia."

Wesley: "Cordelia, per favore, solo poche cose. Non stiamo andando a fare un safari."

Faith: "Ho un piccolo problema. – sento che Angel non sta al gioco. Ma, in qualche modo, ritengo che voi ragazzi siate la chiave. Ora, che cosa posso fare per farmi * veramente * odiare da lui?"

Wesley: "Faith."

F: "Zitto, Wesley."

Wesley: "Non è troppo tardi."

F: "Per il cappuccino? Perché mi tiene sveglia."

Wesley: "Non è troppo tardi per permettermi di aiutarti."

Cordy: "Sì. Desideriamo aiutarti."

Wesley: "So che ci sono stati degli errori, da entrambe le parti. Ma io, nel mio cuore, credo lo stesso che non sei una persona cattiva."

Faith da una gomitata in faccia a Cordy.

F: "E adesso cosa credi nel tuo cuore?"

Wesley la colpisce con un pugno.

Faith si tocca il labbro: "Va bene, Wes! E’ il mio turno." Lo calcia attraverso la stanza.

Taglia ad Angel, cammina a lungo per le strade di Borsa di notte.

Una donna e tre uomini escono da una locanda.

Angel: "Mia foame". (sono affamato)"

Uomo: "Va via!"

Donna: "Lascialo perdere. È solo un mendicante."

L'uomo getta una moneta ad Angel: "Ecco, fatti una pinta."

Angel prende i soldi da terra e li getta indietro all'uomo: "Non voglio i tuoi soldi!"

Uomo: "Come osi?"

Angel in faccia da vampiro: "Io voglio lei!."

Donna: "E’ un mostro! È un mostro!"

Angel mentre i tre uomini lo trascinano in un vicolo buio: "Sono un mostro! Sono un mostro!"

Sentiamo i suoni di lotta.

Donna nel vicolo: "Rudolph? State tutti bene? Rudolph?"

Angel esce dal vicolo, afferra la donna e la trascina nel vicolo. La spinge contro una parete ed affonda i suoi denti nel suo collo.

Taglia ad Angel che entra nell'appartamento di Cordy. La sente lamentarsi e corre da lei mentre si sta risvegliando.

Angel: "Cordelia."

Cordy: "Lei era già qui. Non lo sapevo. Ho fatto - Wesley è venuto con me, - solo per prendere un paio di cose. Lei era come un animale. Ha detto che non stavi al gioco. Non c’è stato niente – che potevamo fare."

Angel: "Stai tranquilla adesso."

Cordy: "Mi dispiace. (sospira) Che cosa mi dici di Wesley, sta bene?"

Angel: "Non è qui."

Taglia a Wesley seduto e imbavagliato. E’ stato picchiato.

Faith sta camminando lentamente davanti lui, quindi improvvisamente gli salta in braccio (petto contro petto..wow!).

Wesley fa un lamento.

Faith si lecca due dita e tocca il livido sotto l'occhio destro di Wesley.

Faith: "Tutti questi piccoli tagli e contusioni – risvegliano l’istinto materno che c’è in me.

(prende la faccia di Wes fra le mani e schiaffeggia la sua guancia) Andiamo. Forza, forza, non crollare, dannazione! Altrimenti tutto questo finirà troppo in fretta, e tu sarai morto ed io sarò – annoiata.

Andiamo, Wesley! Dove è quell’espressione decisa? Allora, abbiamo fatto soltanto una delle cinque torture base. Abbiamo pestato - ma manca ancora tagliente, freddo, caldo e rumoroso. Hai una preferenza? (Wesley la guarda ed annuisce col capo. Faith tira via il bavaglio dalla sua bocca),Grande! È sempre meglio con la partecipazione del pubblico. – Cosa ordina, prego?"

Wesley sputa sul pavimento ad un lato di lei.

Wesley: "Ero il tuo osservatore, Faith. Conosco come sei veramente - e se mi uccidi, c’è solo una cosa che voglio che tu ricordi."

F: "Che cosa, amore?"

Wesley: "Tu – sei un pezzo di mer..."

Faith lo interrompe, lo imbavaglia nuovamente: "Dovresti parlare, huh? Penso che dovrò solo provare ad essere un po’ più dura."

Rompe una cornice e prende un pezzo di vetro rotto.

Faith: "Adesso passiamo al tagliente per un po’."

Taglia a Cordy e ad Angel.

Cordy: "Lunedì un tipo è stato picchiato qui, sono stati rubati il suo portafogli e l'automobile.

E’ ancora all'ospedale. Quattro isolati dopo – c’è un ristorante in cui hanno avuto una grossa rissa il martedì. Poi qui un altro tipo ha avuto a che fare con qualcosa che ha definito come

'la stronza dall’inferno’, che l’ha mandato a casa in ambulanza. E questo il mercoledì."

Angel: "Questo era il primo. Ha preso il suo portafogli e le chiavi. È ancora all'ospedale?"

Cordy: "Sì. Stavamo andando a parlare con lui."

Angel: "Dove vive?"

Taglia a Faith che si siede sul davanzale della finestra aperta dell'appartamento e guarda

il pezzo di vetro insanguinato che ha fra le mani. Lo lascia cadere ed ascolta il rumore mentre si infrange. Sospira.

Taglia a Wesley ancora legato alla sedia.

Faith: "E’ rinfrescante. Ma sto iniziando ad avere un po’ freddo. Cosa dici, dovremmo scaldare l’ambiente?"

Vediamo che ci sono parecchie macchie di sangue sulla camicia di Wesley.

Faith entra nella cucina e prende un accendino.

F: "Ti sei mai chiesto se le cose sarebbero state differenti - se non ci fossimo mai incontrati?

Se tu avessi avuto Buffy - e Giles fosse stato il mio osservatore?

Pensi che saresti qui ora? O ci sarebbe stato Giles seduto in quella sedia? - o è il destino.

Sai, non c’è scelta. Saremmo stati qui in ogni caso. (prende un tubetto spray) Pensi a queste cose? Fato - e destino. Io no. Non che sia colpa tua. (con lo spray e l’accendino accende delle fiammate) Poiché questa potrebbe essere l'ultima possibilità che avremo di sfogarci uno con l’altra, ritengo sia un mio dovere dirti che se tu fossi stato un osservatore migliore, sarei potuta essere un modello più positivo(ancora fiamme) - ammettilo, Wesley, eri un vero imbecille. Andavi in giro come se avessi una scopa nel … nel Canale della Manica. (gli toglie il bavaglio)- Desidero sentirti gridare."

Wesley: "Non lo sentirai mai."

Faith: "Ammettilo, Wesley, non hai sempre avuto una cotta per me?"

Angel entra nell’appartamento.

Faith prende un coltello e lo punta alla gola di Wesley.

Fede: "Era ora, ragazzo con l’anima. Ora sei pronto per giocare?"

Angel: "Sono pronto."

Taglia ad Angel che inciampa uscendo dal vicolo a Borsa.

Angel: "Non posso. Oh, Dio, non posso."

La donna gira l’angolo uscendo dal vicolo e respira a fatica, si appoggia contro la parete.

Mentre lo guarda andare via, con le dita si tocca il segno del morso sul suo collo.

Angel inciampa, sembra disperato, va via.

Taglia a Faith: "OK, ti sei fatto vedere. Ma come faccio a sapere se ci sei veramente dentro?

Cioé, se lo uccido, potrebbe servire, o sarebbe solo molto divertente?"

Angel: "Pensi che non sappia cosa vuoi? Lo so."

Faith: "E’ te che devo uccidere. Wesley è solo un passatempo."

Angel: "Questo non riguarda Wesley. E’ fra me e te."

Faith: "No, baby, con lui mi devo vendicare."

Angel: "Per che cosa? Pensavo che fossi felice così come sei. A proposito, non hai mai detto quanto valgo da morto, giusto per curiosità."

Faith: "15 000 più spese."

Angel: "Stai scherzando."

F: "Hey, sono giovane, e voglio farmi strada."

Angel: "Ti senti giovane, vero, Faith? A me sembri abbastanza esausta."

Wesley si butta indietro, rovesciando la sua sedia ed Angel immediatamente dà un calcio a Faith per allontanarla.

Lottano (una lotta M E R A V I G L I O S A ma riporto solo i dialoghi)

Faith: "E’ tutto qua, vampiro? Gioca seriamente."

*****

Faith: "Avanti, Angel! Pensavo fossi cattivo!"

******

Faith: "non puoi prendermi! Nessuno può prendermi!"

(Nella lotta, rompono la finestra dell’appartamento e finiscono in strada, la lotta continua lì.)

Faith: "Andiamo!"

**

Faith: "Tu morirai!"

Faith: "Mi senti? – Tu non sai cos’è il male! Io sono cattiva! Combatti!"

Nel frattempo Wesley è riuscito a liberarsi.

Angel: "Bel tentativo, Faith."

Angel: "So cosa vuoi."

Wesley prende un coltello dalla cucina.

Angel: "Non te lo renderò più facile".

Faith si lancia addosso ad Angel urlando: "Io sono malvagia! Sono cattiva! Sono malvagia! Mi senti? Sono cattiva! Angel, sono cattiva! (lei inizia a piangere e si aggrappa alla camicia di Angel)

Sono ca-attiva. Mi senti? Sono cattiva! Sono cattiva! Sono cattiva! Angel, per favore, fallo e basta."

Wesley arriva correndo fuori dalla casa.

Faith singhiozzando: "Angel, per favore, fallo. Fallo. Uccidimi. Uccidimi e basta."

Angel mette le sue braccia intorno alle spalle di lei e la abbraccia. Scivolano in ginocchio e Angel continua ad abbracciarla mentre lei piange.

Angel: "Shh. Va tutto bene. E’ tutto ok. Sono qui. Sono proprio qui. Shh."

Si vede il coltello che aveva in mano Wes cadere, mentre lui resta fermo sotto la pioggia a guardare la scena di Faith che piange fra le braccia di Angel.